Espulso perché vaga nudo per strada, Caritas: “Gesto definito indecoroso, lo era per la nostra umanità”

13 febbraio 2025 | 23:38
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Espulso perché vaga nudo per strada, Caritas: “Gesto definito indecoroso, lo era per la nostra umanità”

L’associazione che si occupa di marginalità: “Non facile il viaggio di ritorno dopo un progetto migratorio fallito. Speriamo che fra i suoi cari la sua mente trovi un po’ di pace”

Decreto di espulsione per l’uomo fermato mentre passeggiata nudo in circonvallazione nei pressi di Porta Elisa, c’è l’altra faccia della medaglia. La racconta la Caritas di Lucca, che assieme a tutto il sistema sociale e di accoglienza ha tentato di occuparsi della problematica.

“Certo che non era decoroso vederlo – dice la Caritas – Ma non per la nostra città, che è talmente tanto bella, che può permettersi uno sbaffo sulla tela. Non era decoroso per la nostra umanità. E infatti quotidianamente ci sono arrivate segnalazioni di cittadini che, passando acconto a lui, mentre dormiva al freddo, mentre mangiava di elemosina, ci chiedevano di intervenire, di fare qualcosa. E qualcosa noi lo facevamo, ma non solo noi, lo conoscevano e lo aiutavano molte delle associazioni che sul territorio si occupano della marginalità estrema“.

“Ma lui purtroppo stava male ormai da diversi mesi, non voleva essere avvicinato né toccato quindi si limitava ad accettare vestiti, coperte e cibo. La sua famiglia lo stava cercando, aveva saputo che stava male e lo rivoleva a casa. Ma, nonostante quello che si pensa in giro, non è nemmeno così semplice fare il viaggio inverso. Il viaggio di ritorno dopo un progetto migratorio fallito”.

“È stato necessario questo gesto definito “indecoroso” – conclude Caritas – perchè fosse riconosciuto il suo essere fragile ed è stato aiutato nel progetto di rimpatrio. Speriamo che fra i suoi cari la sua mente trovi un po’ di pace”.