Un libro e una festa per strada: a Lucca l’atto finale di ‘Campa Cavallo’
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La rassegna sulla salute mentale si conclude l’1 marzo con oltre 300 studenti che sfileranno con la scultura della rivoluzione basagliana
Due eventi segnano la conclusione della rassegna Campa Cavallo, un ricco calendario di incontri, eventi, dibattiti che da novembre ha acceso le luci sui temi della salute mentale, della neurodiversità e della disabilità, in occasione del centenario della nascita di Franco Basaglia.
La rassegna è stata organizzata da Fondazione per la Coesione Sociale, Azienda Usl Toscana Nord Ovest, Fondazione Mario Tobino, cooperativa sociale Crea e Centro Studi e Ricerche Lippi Francesconi, in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e Fondazione Carnevale di Viareggio.
Nove presentazioni di libri, aperte a tutti e in particolare rivolte a persone in situazione di fragilità, famiglie e caregivers, operatori, insegnanti e studenti che ha coinvolto oltre 1000 persone in tutto il territorio della provincia di Lucca e che è diventata un podcast da ascoltare su Spotify e YouTube.
Gli ultimi eventi della rassegna saranno la presentazione del libro …e tu slegalo subito di Giovanna Del Giudice, martedì (25 febbraio) alle 17,30 nell’auditorium del complesso di San Micheletto, alla presenza dell’autrice, in dialogo con Francesco Foti, autore di un saggio su Basaglia, coordinati dalla direttrice del Distretto sociosanitario della Piana di Lucca, Eluisa Lo Presti.
Sabato (1 marzo) invece, una mattinata di festa con il coinvolgimento di più di 300 studenti del liceo artistico e musicale Passaglia, dell’Isi Barga e dell’Istituto Machiavelli – Paladini – Civitali e con i centri per la salute mentale e le disabilità del territorio.
Si parte dal cinema Moderno, con alcuni estratti dallo spettacolo Qui c’è odor di manicomio del Liceo delle scienze umane Paladini, si continua con un corteo per le vie del centro, insieme al simbolo della rassegna Marco Cavallo, la Zastava Orkestar e il performer Fabio Saccomani per terminare di nuovo al Moderno, con il teatro della compagnia C’entra della cooperativa sociale C.RE.A. di Viareggio.
Marco Cavallo, installazione in cartapesta realizzato dal maestro costruttore del carnevale Carlo Lombardi, si ispira al cavallo realizzato nel 1973 nell’ospedale psichiatrico di Trieste, allora diretto da Franco Basaglia, con l’aiuto di artisti come Vittorio Basaglia e Giuliano Scabia ed è diventato nel tempo simbolo di libertà e di liberazione.
Sul sito www.fondazionecoesionesociale.it tutte le informazioni.