Convegno e cena solidale, doppia iniziativa dell’Ordine degli avvocati su diritto e salute
Si terranno il 20 marzo al complesso di San Francesco. Il ricavato donato per un corso di cucina per pazienti oncologici e per attrezzature
Due eventi e due obiettivi: da un lato informare sulle recenti novità legislative, dall’altro promuovere una raccolta fondi. Un binomio perfetto quello che sta al cuore del convegno Diritto e salute, dalla prevenzione alla tutela in programma giovedì 20 marzo a partire dalle 16 nella Cappella Guinigi di Lucca (complesso San Francesco), organizzato dall’Ordine degli Avvocati di Lucca e il suo Comitato Pari Opportunità e da La Città delle Donne odv. L’Ordine degli avvocati riconosce ai partecipanti 3 crediti formativi, dopo il convegno si potrà partecipare ad una cena solidale che si terrà nella Sala Canova del complesso di San Francesco,il ricavato della cena sarà finalizzato all’attivazione di un corso di cucina per pazienti oncologici e all’acquisto di attrezzatura per il Day Hospital oncologico.
Stamani (18 marzo) l’iniziativa è stata presentata dal presidente dell’Ordine degli avvocati di Lucca, Flaviano Dal Lago, la presidente del Comitato pari opportunità, Maria Grazia Fontana, dalla presidente dell’Odv Città delle donne, Emanuela Bianchi, dalla direttrice di oncologia del San Luca, Editta Baldini e dall’autore lucchese Dario Lustro Barsotti.
“L’Iniziativa è nata dall’idea del nostro Comitato pari opportunità, che a sua volta nasce per un’esigenza particolarmente sentita dal nostro ordine che non si è mai sottratto alla discussione e divulgazioni di questi temi – dichiara il presidente dell’Ordine degli avvocati di Lucca, Flaviano Dal Lago -. Un avvocatura moderna non si occupa solo di giustizia, ma guarda oltre e sta in mezzo alla società.
Questa iniziativa è importante perché si occupa di diritti e in particolare di uno molto sentito, il diritto alla salute che vuol dire approcciarsi al mondo della salute a 360 gradi, nella prevenzione, nella cura e anche nel dopo la cura. In particolare le Malattie oncologiche hanno aspetti importanti anche successivi alla malattia, come l’oblio oncologico e per applicarlo servono medici avvocati e tutti altri attori, istituti di credito ed enti, tutti devono fare gioco di squadra e anche l’avvocatura deve dare proprio contributo. Ringrazio tutte associazioni che hanno partecipato al progetto e spero sia primo passo di tanti altri”.
“Stavo facendo una riflessione di come i tumori siano purtroppo sempre più presenti nelle nostre vite e soprattutto nelle vite delle donne – dice la presidente del Comitato pari opportunità dell’Ordine degli avvocati di Lucca, Maria Grazia Fontana -. E’ vero che le donne sono colpite meno, ma rimangono le più fragili per questioni economiche, tempi di conciliazione tra vita e lavoro e perché in certe zone del mondo hanno meno accesso a notizie utili per curarsi adeguatamente. Come avvocati qualcosa possiamo fare, l’idea del convegno e della raccolta fondi può a essere un segno tangibile da lasciare sul territorio”.
L’oblio oncologico sarà uno dei temi principali del convegno in cui si cercherà di comprendere le ragioni che stanno dietro al diritto di una persona guarita da un tumore, di essere sicuri di poter riprendere in mano la propria vita.
“Certi dati sensibili non vengono condivisi – spiega Maria Grazia Fontana -, non arrivando alla conoscenza di tutti non si hanno ripercussioni. Altrimenti ci sono molti rischi come quello di non poter accedere a dei finanziamenti, come capitato in alcuni casi. La legge pone un freno, ma c’è bisogno di parlarne e fare dei miglioramenti”.
Presente anche la presidente dell’Odv Città delle donne, Emanuela Bianchi: “Negli anni Città delle donne si è occupata di donne e dei loro diritti dal un punto di vista culturale, sociale, politico e di diritti alla salute – sottolinea -. Al San Luca abbiamo un reparto di eccellenza sui tumori, ci sono medici capaci e la nostra realtà soprattutto per i tumori al seno è molto prodiga. Per questo ringraziamo l’Ordine degli avvocati di Lucca per averci coinvolto in questo progetto”.
“Ricordo quando lo scorso anno quando mi è stato proposto questo progetto – racconta la direttrice di Oncologia dell’ospedale San Luca di Lucca, dottoressa Editta Baldini -. Due cose mi hanno subito colpito, le idee, il progetto gli argomenti e il grande entusiasmo dietro, una grande forza e volontà di realizzarlo molto sentite. Durante il convegno verranno affrontare tematiche di grande interesse, che avvicinano il tecnico alla persona ed in particolare c’è un argomento di cui si parla poco: L’oblio oncologico. Bisogna iniziare ad affrontarlo e parlarne tutti insieme. Sono onorata che i fondi raccolti siano destinati alla nostra unità oncologica di Lucca e Valle del Serchio”.
“Nel territorio lucchese abbiamo gli stessi tipi di tumore che si trovano ovunque – prosegue la dottoressa -. Però abbiamo la possibilità di affrontarli con grandi strumenti e quindi in maniera sicuramente eccellente, tanto che a parte il tumore al pancreas, c’è un notevole miglioramento nella nelle percentuali di sopravvivenza. Purtroppo sul tumore al pancreas ancora oggi rappresenta una grande sconfitta, perché nessuna delle armi che abbiamo a disposizione è riuscita a cambiarne la storia naturale, però abbiamo in realtà delle neoplasie che vanno dal tumore della mammella, al tumore della prostata, dal tumore del colon retto, ma anche al tumore del polmone, che ci permettano una cronicizzazione, quindi una lunga sopravvivenza o in alcuni casi addirittura una guarigione”.
Durante l’incontro di oggi (18 marzo) sono stati anche ufficialmente donati, sempre al Day Hospital Oncologico 3 dipinti che fanno parte delle collezione dal titolo La bellezza dietro la malattia a cura dell’artista LustroArte (Dario Barsotti).
“Quando inizio un nuovo dipinto faccio sempre una raccolta di schizzi e queste tre opere fanno parte di un progetto in cui ho cerato di studiare da varie prospettive, le donne che hanno una malattia cercando di raccontarne la bellezza – dice l’autore lucchese Dario Barsotti in arte Lustro -. La raccolta l’ho chiamata Dame Malate, l’accostamento tra malattia e la bellezza. In alcuni ritratti le donne sono riprese come se la bellezza facesse da schermo alla propria malattia, in altre se la malattia pone un freno all’estetica, la bellezza è comunque presente ma è interiore. Purtroppo in molti casi la malattia spaventa e ci porta a girarci dall’altra parte. Spesso nell’arte si è attratti dal bello, ma il mondo non è soltanto bellezza e la vita certe volte è tutt’altro”.
Nel corso dell’evento è previsto l’intervento di numerosi esperti e medici, tra cui: Elena Vivaldi, docente della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, sul tema de L’oblio oncologico nel bilanciamento tra diritti costituzionali; Aroldo Marconi, responsabile della Breast Unit di Lucca e Valle del Serchio, sul tema Diagnosi precoce o prevenzione; Lidia Di Stefano, direttrice Screening dell’Asl Toscana nord ovest, su L’importanza dello screening. Spazio poi ad Elio Rossi, responsabile del Centro regionale per la Medicina integrata della Regione Toscana; a Pierluigi Rossi, biologo nutrizionista di fama nazionale; a Manuela Pellegrini, oncologa dell’ospedale San Luca di Lucca e responsabile della sezione della Valle del Serchio; a Massimo Rovai, Piana del cibo e Slow Food Lucca; a Chiara Cinelli, istruttrice Atletica Virtus Lucca Asd.
Il convegno è realizzato con il patrocinio di Regione Toscana, Provincia di Lucca, Comune di Lucca, Imt, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Fondazione Banca del Monte di Lucca, Comitato delle Professioni Ordinistiche di Lucca, Azienda USL Toscana nord ovest, Ispro, Ordine dei Medici, Sport e Salute, Coni.
La cena di raccolta fondi, che si svolgerà nella Sala Canova del complesso San Francesco (prenotazione obbligatoria), è organizzata grazie alla collaborazione di: Ristorante Mecenate, Gli Orti di via Elisa, Pane & Marmellata, Maffucci Piante da fiore, Bonito, con il contributo di Ego Wellness Resort e Soci Unicoop Firenze.
Per partecipare alla raccolta fondi, è possibile inviare un’erogazione liberale all’associazione La Città delle Donne Odv IBANIT76 N030 6913 7991 0000 0002 786 con causale Erogazione liberale progetto Diritto e Salute. L’erogazione è detraibile o deducibile dalla Dichiarazione dei Redditi in base alla normativa vigente.