Coreglia, il sindaco di sinistra rifiuta i profughi. Con il plauso della Destra

14 aprile 2014 | 09:29
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Coreglia, il sindaco di sinistra rifiuta i profughi. Con il plauso della Destra

Una decisione forte ma fatta con la consapevolezza che prima vengono i problemi dei residenti. Il sindaco di Coreglia Valerio Amadei ha respinto l’invito della prefettura ad ospitare alcuni profughi nelle struttre del territorio. Una scelta che riceve l’apprezzamento di Pietro Frati, coordinatore per la Valle del Serchio de La Destra. “Qualcuno – dice – la può definire tardiva, ma, sicuramente, la presa di posizione del sindaco di Coreglia Amadei è un cambio di rotta importante nella sinistra lucchese e italiana. Ammettendo in pratica l’inopportunità di accogliere rifugiati a causa delle molte problematiche sociali del suo territorio, Amadei certifica una situazione che la Destra sta ripetendo da anni”.

“Infatti – aggiunge – avere il coraggio di sostenere  che prima vengono le tante emergenze sociali del proprio comune è un atto di coraggio di un sindaco di sinistra che crea un precedente e aprirà un fronte nelle file del suo schieramento politico, spesso intriso di ipocrisia quando si parla di questi argomenti. Per quanto ci riguarda Amadei ha tutto il nostro appoggio su questo tema, che dimostreremo in modo evidente se ce ne sarà la necessità. Del resto da anni ripetiamo nelle nostre affermazioni pubbliche, capitanati dal coordinatore regionale Daniele Rivieri, che per la Destra prima vengono gli italiani, ricevendo dalla sinistra molti insulti e essendo anche tacciati di razzismo. Vedremo ora se gli stessi insulti verranno riservati a uno di loro, come il sindaco di Coreglia, che arriva alle nostre stesse conclusioni”.