Strada regionale 445 chiusa, lettera di commercianti e albergatori

7 maggio 2014 | 13:35
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Strada regionale 445 chiusa, lettera di commercianti e albergatori

La strada regionale 445 interrotta, ormai da mesi, nella frazione di Montefiore, nel comune di Casola in Lunigiana, sarà riaperta dopo il 15 maggio. La notizia è stata data dal sindaco di Casola in un incontro tenuto con le attività commerciali del capoluogo. Confcommercio Lucca chiede che questa data venga rispettata visto l’avvicinarsi della stagione turistica su cui si basa gran parte del lavoro delle attività dei comuni di Minucciano e Giuncugnano. Per questo motivo è stato deciso l’invio di una lettera al presidente della Provincia di Massa Carrara e per conoscenza a quello della Provincia di Lucca e ai sindaci di Casola in Lunigiana e Minucciano per chiedere certezze. Riccardo Ballerini, primo cittadino di Casola, ha ascoltato le lamentele degli imprenditori per il protrarsi protrarsi dei lavori di messa in sicurezza. In seguito a dei sopralluoghi ed a comunicazioni con i responsabili della provincia di Massa, la strada sarà riaperta dopo il 15 maggio.

“Visto l’avvicinarsi della stagione turistica 2014, vista l’importanza della strada in oggetto, unica via di accesso primario alla Garfagnana e in particolare ai Comuni di Minucciano e Giuncugnano, abbiamo espresso la nostra preoccupazione – dice Tiziano Davini, presidente degli Albergatori Confcommercio della Garfagnana e titolare di una delle imprese coinvolte dal problema – sono stati innumerevoli i disagi ai quali i turisti e i clienti degli esercizi commerciali e ricettivi della zona ed ancora di più quelli a cui rischiano di andare incontro se la strada non sarà riaperta”. I firmatari della lettera fanno presente come il passaggio turistico e di lavoro nel periodo trascorso, sebbene ci sia stata una  parziale riapertura della strada per un determinato periodo di tempo, è  stato praticamente azzerato,  producendo  gli inevitabili ed immaginabili effetti negativi derivanti dal mancato guadagno alle attività. “Se proseguirà la mancanza di comunicazioni certe relative alla previsione di fine lavori unitamente all’eventuale protrarsi degli stessi oltre la data del 15 maggio – chiude Davini – ci vedremo costretti a far valere le nostre ragioni ed i nostri diritti  nelle sedi opportune al fine di salvaguardare le nostre attività ed al fine  di richiedere un risarcimento per mancato guadagno da imputarsi alle condizioni della viabilità della Sr 445 di competenza della Provincia di Massa Carrara”. Le aziende coinvolte sono 4 alberghi con ristorante tra Passo del Carpinelli e Ponteccio, quattro agriturismi, un residence, i circa 10 bar ristoranti di Pugliano, Marliano, Giuncugnano, Metra e Monte Argegna (compreso il campeggio), tre negozi di alimentari, un panificio, un centro estetico, un caseificio, due macellerie e la farmacia dell’Argegna.