Maria Cristina di Savoia, una giornata di studio sui suoi soggiorni a Bagni di Lucca

22 luglio 2014 | 18:23
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Maria Cristina di Savoia, una giornata di studio sui suoi soggiorni a Bagni di Lucca

Per celebrare il 190esimo anniversario dei sacramenti della Cresima e prima Comunione, ricevuti il 23 e 24 luglio 1824 nella cappella del Principe a Bagni di Lucca, su iniziativa dell’Associazione Convegni Maria Cristina di Savoia, dell’Accademia Maria Luisa di Borbone, e della Fondazione Michel de Montaigne, con il patrocinio del Comune di Bagni di Lucca, si svolgerà sabato (26 luglio) nella biblioteca Adolfo Betti all’ex chiesa anglicana di Bagni di Lucca, con inizio alle 9,45, un incontro di studio su: Maria Cristina di Savoia e i suoi soggiorni a Bagni di Lucca. Maria Cristina, figlia minore di Vittorio Emanuele I di Sardegna e dell’arciduchessa Maria Teresa d’Asburgo Este, dopo l’abdicazione del padre, in seguito ai moti rivoluzionari del 1821, Maria Cristina, ha soggiornato per alcune estati a Bagni di Lucca con la famiglia, ospite della famiglia Mansi.

La madre trovava beneficio alle sue malattie con i bagni alle terme. Il 23 luglio 1824, l’arcivescovo di Lucca, monsignor Filippo Sardi, le amministrò nella cappella del Principe, il sacramento della Cresima; il giorno seguente, ricevette il sacramento della prima Comunione. A Lucca, la principessa, aveva la sorella più grande, Maria Teresa, moglie del duca Carlo Lodovico. Il 21 novembre 1832, Maria Cristina, si unì in matrimonio con Ferdinando II di Borbone. Breve fu la sua permanenza a Napoli, gli ultimi tre anni della sua vita, furono sufficienti per essere acclamata dalla corte e dal popolo come “la reginella santa”. Conquistò il popolo di Napoli con la sua sollecita e straordinaria carità. Attingendo al suo personale patrimonio, soccorse con prodigalità i poveri.  Tra le opere sociali da lei promosse, oltre alla dotazione delle ragazze povere, va menzionata la riattivazione dell’industria della seta presso gli opifici del Real Sito di San Leucio. Con la nascita del tanto atteso erede al trono, Francesco, ultimo re delle Due Sicilie, colta da febbre puerperale visse gli ultimi giorni della sua vita, disponendo che si provvedesse ai poveri  anche dopo la sua dipartita. La giovane regina si spense nel palazzo reale di Napoli il 31 gennaio 1836. E’ stata beatificata a Napoli il 25 gennaio scorso. In occasione della giornata di studio, nella Cappella del Principe, verrà esposta alla venerazione una rarissima reliquia “ex corporis” della Beata, gentilmente concessa dalla Delegazione Toscana del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio.