Catalani a Barga scolpisce un marmo per Talamone

Barga diventa un esempio di eccellenza artistica e culturale. Dopo una stagione estiva ricchissima, che ha visto unite arte e musica in una location d’eccezione come Villa Libano, anche l’autunno riserva grandi scoperte per la città dell’alta Media Valle del Serchio. Infatti, grazie alla sinergia di forze come il Nuovo Circolo dei Differenti e l’associazione culturale Venti d’Arte, dal 1 al 7 settembre, Massimo Catalani, artista romano di fama internazionale, scolpirà nel centro storico cittadino un blocco di marmo di risulta, destinato alla Casa dei Pesci. Il parco di scultura sottomarina, così nominato, situato nel mare di Talamone, è ideato per combattere la pesca a strascico illegale, purtroppo ancora praticata.
Il progetto, curato da Riccarda Bernacchi, Lucia Morelli e Nicola Salotti, ha ricevuto importanti patrocini da Lega Ambiente, Greenpeace; Provincie di Grosseto e di Lucca, Museo Guidi di Forte dei Marmi, Comune di Barga e la sponsorizzazione tecnica di alcuni privati. L’occasione che unisce arte, etica ed ambiente mette in gioco varie espressioni artistiche.
Catalani durante l’intera settimana, scolpirà il monumento per l’abisso in una performance dal vivo in Piazza Angelio, sarà presente presso il Museo Stanze della Memoria con una sua retrospettiva di opere pittoriche e presenterà la mostra dal titolo Gioco nel Gioco del gruppo romano delle Cinquantarti: sei artisti, non tutti professionisti, che ruotano intorno al maestro (Simona Ballesio, Michiel Blumenthal, Massimo Mei, Giacomo Perversi, Arvedo Arvedi, Mauro Fraticelli) presso la Galleria Comunale del centro storico in Via di Borgo. Il calendario completo degli eventi su www.ventidarte.com