Valfreddana, Bonfanti: “Primi interventi entro settimane”

19 settembre 2014 | 16:08
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Valfreddana, Bonfanti: “Primi interventi entro settimane”

Potrebbero partire già a breve alcuni dei lavori di ripristino in Valfreddana e, in via generale, non oltre gennaio 2015. Questo quanto è emerso dall’assemblea pubblica, convocata dai cittadini ieri sera (18 settembre), alla scuola elementare di Monsagrati. Assenti il presidente della Provincia Stefano Baccelli e il sindaco di Pescaglia Andrea Bonfanti, che avevano altri impegni, hanno preso parte alla riunione l’assessore alla protezione civile Diego Santi, il vicesindaco di Pescaglia Massimiliano Bernardini e i consiglieri comunali di zona Andrea Vittori, con delega alle attività produttive e allo sport, e Claudio Simi, con delega all’Ato.

Mancava anche il Consorzio di Bonifica che, tuttavia, ha dato la propria disponibilità a presenziare la prossima assemblea. Le istituzioni, infatti, in un primo momento non erano state invitate all’assemblea, di cui hanno avuto notizia vedendo le locandine appese. “Ci siamo fatti avanti noi – ha spiegato Bernardini – perché in questa fase il confronto con i cittadini è prioritario, anche se la popolazione, in prima istanza, voleva un incontro con il Consorzio di Bonifica. Abbiamo presentato alla popolazione, per somme linee, i progetti da inviare alla Regione che rientreranno nel fondo di 1,6 milioni di euro del piano per la difesa del suolo per il 2014, stanziato dall’ente (Leggi). Per i dettagli dei progetti è ancora presto: dovranno infatti passare prima dalla Conferenza dei Servizi, di concerto con gli altri enti interessati”. Un primo ripristino, da 250 mila euro, cifra che fa parte del fondo di riserva della legge 39 regionale, sarà la risistemazione del fondovalle dei rii principali attraverso l’installazione di griglie per trattenere i detriti provenienti dalle zone più alte e dovrebbe essere effettuato in tempo brevissimi. Gli altri progetti, cantierabili al 30 settembre, prenderanno il via presumibilmente da gennaio, ma forse anche prima. Molte le questioni portate all’ordine del giorno dai cittadini. “Gli abitanti erano preoccupati perché nella delibera di giunta erano inseriti solo alcuni interventi di ripristino – spiega il vicesindaco -. Abbiamo spiegato loro che nella delibera figuravano solo i progetti cantierabili al 30 settembre che rientravano nel fondo del piano per la difesa del suolo 2014. Tutti gli altri, che a oggi sono rimasti fuori – anche perché necessitano di studi geologici -, tra cui i lavori al rio Capacchi che preoccupa molto la comunità, verranno inseriti nel piano 2015 e nel Tsr”. Tra le richieste dei cittadini, anche quella di essere esentati dal pagamento della bolletta del Consorzio di Bonifica. L’assemblea, infatti, ha chiesto all’amministrazione di farsi portavoce delle loro istanze alla Regione, evidenziando le difficoltà, anche economiche, derivate dall’alluvione. Restano tuttavia ancora in sospeso alcune tra le questioni più care ai cittadini: le schede per il censimento dei danni, che ancora non sono arrivate dalla Regione, e i decreti sulle somme urgenze. Per la lista delle priorità occorrerà aspettare lunedì (22 settembre), quando si terrà il confronto tra il Comune di Pescaglia e la Provincia di Lucca dal quale emergerà la graduatoria delle emergenze da presentare in Regione entro il 30 settembre. Dopo questa data si terrà un’altra assemblea con gli abitanti e i soggetti interessati per fare il punto della situazione. “Il fatto di essere riusciti in così poco tempo, dal 21 luglio alla fine di settembre, ad avere progetti cantierabili è stata un’impresa da Guinnes dei Primati – afferma il sindaco Bonfanti -. L’iter di solito è più lungo, ma siamo riusciti a dimostrare alla Regione e al Governo che eravamo pronti”.

Alice Baccini

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