Caso di febbre dengue a Fabbriche, l’opposizione chiede un’assemblea pubblica

3 ottobre 2014 | 09:00
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Caso di febbre dengue a Fabbriche, l’opposizione chiede un’assemblea pubblica

Il caso di un giovane profugo, accolto nella struttura di accoglienza di Fabbriche di Vergemoli, colpito dalla febbre Dengue e poi curato dalla Asl (Leggi) è al centro di una interrogazione al sindaco presentata dal gruppo consiliare Costruiamo il Futuro e in particolare da Nicola Boggi, Costanza Maria Forli e Giuliano Martiri. I consiglieri chiedono al sindaco “quali iniziative intende intraprendere per adeguatamente informare la cittadinanza rispetto alla situazione verificatasi” e “se e come intende specificare nel dettaglio i comportamenti che dovranno essere tenuti dalla cittadinanza in occasione delle operazioni di disinfestazione”.

Il gruppo chiede anche “se ha valutato, vista l’estrema ristrettezza di tempi entro i quali tale disinfestazione dovrà essere effettuata e la necessità di scongiurare eventuali speculazioni ideologiche in merito alla vicenda, di affidare le risposte dovute alla presente interrogazione ad una assemblea pubblica nella quale poter far partecipare tutta la cittadinanza e se è stata valutata la possibilità di estender la disinfestazione preventiva anche ai principali edifici pubblici (municipio, polo scolastico), di pubblica utilità (chiese, locali parrocchiali) o più in generale ad alta concentrazione di popolazione, con particolare riferimento ai minori”. Il sindaco nel frattempo ha comunque emesso un’ordinanza in cui invita i residenti o proprietari o chiunque abbia disponibilità “di aree strutturate con possibilità di raccolta di acque piovane o derivanti da attività antropiche” a evitare l’abbandono anche temporaneo di contenitori di qualsiasi natura, negli spazi pubblici o privati, evitando il ristagno dell’acqua. La Asl ha comunque tranquillizzato sul fatto che la febbre Dengue non è trasmissibile tra umani, viene trasmessa da una zanzara che prolifera in ambienti tropicali.