Garfagnana Innovazione vola a New Orleans per parlare di tecnologie digitali nell’arte

Analog concepts to digital fabrication, questo il titolo della conferenza che Garfagnana Innovazione, il Centro servizi e Incubatore artigianale del lapideo con sede a Gramolazzo, ha tenuto ieri (2 ottobre) a New Orleans alla Xavier University of Louisiana, nell’ambito della 24° edizione dell’International Sculpture Conference, dal 1 al 4 ottobre.
Un centinaio le persone in sala per un’iniziativa che ruotava attorno alle tecnologie digitali e a come queste stiano lentamente rivoluzionando il modo di fare arte e scultura. “Oggi le tecnologie digitali offrono nuove opportunità e modalità di creare un’opera d’arte – ha detto Stefano Coiai, direttore di Garfagnana Innovazione – e sempre più artisti le utilizzano per progettare e realizzare le loro sculture”. Gabriel Ferri, ingegnere capo di Garfagnana Innovazione, ha poi spiegato e illustrato il funzionamento e le potenzialità dei macchinari all’avanguadia presenti all’Incubatore artigianale di Gramolazzo. I due hanno infine raccontato l’esperienza del Digital Stone Project, il workshop di scultura digitale che quest’anno ha portatto in Garfagnana, per un mese, 20 artisti e professionisti appartenenti a 9 diverse università americane. All’evento era presente anche Jon Isherwood, professore al Bennington College e presidente di Digital Stone Project che, oltre a moderare l’incontro, ha dato vita a un vero e proprio laboratorio digitale. La delegazione di Garfagnana Innovazione è stata ospite a New Orleans anche per rinnovare e rafforzare i raporti con aziende, università e artisti americani con i quali hanno collaborato in questi anni, e per gettare le basi per l’edizione 2015 del Digital Stone Project, con l’obiettivo di portare ancora una volta in Garfagnana studenti, docenti e scultori statunitensi.