Inaugura la nuova sede dell’Itis di Borgo a Mozzano

18 ottobre 2014 | 12:34
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Inaugura la nuova sede dell’Itis di Borgo a Mozzano

Il prossimo weekend sarà per Borgo a Mozzano un momento importantissimo: venerdì 24 alle 11 verrà inaugurato il nuovo Itis, sabato 25 alle 10 saranno invece celebrati i settanta anni della Liberazione, e domenica 26 sempre alle 10 sarà tagliato il nastro del nuovo campo di allenamento della scuola calcio di Valdottavo. “La nuova sede della scuola superiore è un traguardo fondamentale – sottolinea il sindaco Patrizio Andreuccetti -, un lungo percorso di cui la nuova amministrazione ha raccolto il testimone e portato a conclusione. La storia dell’Itis ha attraversato un ventennio e quattro sindaci, per questo alla cerimonia saranno invitati ufficialmente tutti i primi cittadini del passato ancora in vita. Con loro saranno presenti il presidente della provincia Baccelli, i parlamentari Marcucci e Mariani, i consiglieri regionali Remaschi e Pellegrinotti e molti sindaci della lucchesia”.

“L’istituto – sottolinea Andreuccetti – rappresenta un fiore all’occhiello per il settore chimico di tutto il territorio e con la nuova sede aspira sempre di più a diventare un punto di riferimento per tutta la provincia. Con la preside, gli inseganti ed i ragazzi abbiamo instaurato uno stretto rapporto di fattiva collaborazione che con questo nuovo inizio vedrà capitoli sempre più all’avanguardia e coinvolgerà in partenariato molte aziende. Vogliamo fornire un servizio profondamente funzionale a preparare i ragazzi alla vita, sia che scelgano il lavoro sia che optino per l’università. Importantissime anche le celebrazioni per i settanta anni dalla liberazione di Borgo a Mozzano. Sarà una commemorazione solenne, ricca di ricordi, di quella sacrosanta emozione che serve a ricordarci che sulla sofferenza si fonda la comunità democratica delle quale tutti beneficiamo. Infine, ma non meno importante, sarà inaugurato il nuovo campo d’allenamento della scuola calcio di Valdottavo, un’eccellenza regionale in campo calcistico, che merita strutture sempre più adeguate all’importante sforzo che da decenni produce. Esempi dei grandi risultati sono calciatori come Mattiello e Fazzi, oggi uno alla Juventus l’altro al Perugia, che hanno mosso i primi passi proprio nel Valdottavo”.