Capannori, via alle assemblee per illustrare la nuova organizzazione del servizio di ristorazione scolastica

Per illustrare la nuova organizzazione del servizio di ristorazione scolastica che entrerà in vigore a gennaio 2015, l’amministrazione comunale in collaborazione con i quattro istituti comprensivi del territorio ha promosso alcuni incontri con i genitori e il personale scolastico. Un’iniziativa per condividere con le famiglie e gli operatori della scuola il nuovo modello organizzativo della mensa scolastica, le sue novità e i progetti speciali per migliorare il processo di preparazione e distribuzione dei pasti e innalzare ulteriormente la qualità dei cibi destinati agli alunni capannoresi, improntato a criteri ecologici. Un nuovo sistema organizzativo per il quale il Comune ha ricevuto un importante riconoscimento: il premio Mensa Verde 2014 indetto dal Forum Internazionale degli Acquisti Verdi (CompraVerde – BuyGreen), “per la forte attenzione – si legge nella motivazione – a molteplici aspetti ambientali e sociali nella gestione del servizio accompagnata da importanti progetti educativi”.
Il primo incontro è in programma domani (5 novembre) alle 18 all’istituto comprensivo Ilio Micheloni di Lammari-Marlia. Il percorso informativo proseguirà mercoledì 12 novembre all’istituto comprensivo Carlo Piaggia di Capannori, mercoledì 19 novembre all’istituto comprensivo di Camigliano e mercoledì 26 novembre all’istituto comprensivo Don Aldo Mei di San Leonardo in Treponzio. Tutti gli incontri inizieranno alle 18.
“Il servizio della mensa scolastica compie un salto qualitativo ottimizzando le risorse a disposizione, poiché non prevede alcun aumento delle tariffe – spiega il vice sindaco, Lara Pizza -. Senza gravare sulle tasche dei cittadini siamo riusciti a garantire un ulteriore miglioramento della qualità del cibo ed un servizio più efficiente e moderno. L’alimentazione a scuola nel suo duplice obiettivo, educativo e nutrizionale, è sicuramente uno strumento importante per veicolare stili di vita e comportamenti sani sul quale puntiamo molto. Auspico una grande partecipazione agli incontri, affinché le famiglie possano venire a conoscenza nel dettaglio delle novità che saranno introdotte con la nuova organizzazione e ricevere tutte le informazioni e i chiarimenti di cui hanno bisogno”.
A partire da gennaio i 3.022 alunni delle scuole d’infanzia e primarie iscritti al servizio mensa, troveranno nei loro piatti verdura fresca di stagione, legumi toscani, pesce di allevamenti toscani e pesce azzurro. A merenda ci sarà la frutta secondo un progetto già avviato con la consulenza di una nutrizionista. Non saranno utilizzati prodotti con Ogm glutammati, né olio di palma. Menù quindi all’insegna della genuinità e dei chilometri zero elaborati secondo le linee guida della Regione Toscana per la ristorazione scolastica, che saranno vagliati dalla commissione mensa. Sono previste diete speciali sia per motivi religiosi che per chi soffre di allergie ed intolleranze. Alcune novità riguarderanno il consumo dei pasti per quanto riguarda le scuole dell’infanzia, dove i primi piatti continueranno ad essere cucinati nella cucina presente all’interno della scuola, mentre i secondi piatti saranno veicolati, saranno cioè cotti al centro di cottura comunale e poi consegnati alle scuole, dove comunque ci sarà la rifinitura delle cotture e delle preparazioni.
Al via, inoltre, un progetto innovativo in forma sperimentale, che sarà introdotto in cinque scuole primarie pilota: Capannori, Marlia, Massa Macinaia, Camigliano e Segromigno in Monte. Gli alunni di questi plessi utilizzeranno il self service, ovvero ritireranno a turno il proprio vassoio completo di primo secondo e contorno e poi lo consumeranno al tavolo insieme ai compagni. Una nuova soluzione già adottata con successo in alcune scuole italiane, ma soprattutto del nord Europa e sollecitata dai dirigenti scolastici per ottenere una migliore organizzazione del momento mensa.
La nuova organizzazione del servizio mensa è improntato a criteri ecologici, secondo la filosofia Rifiuti Zero del Comune, quindi con grande attenzione al conferimento dei rifiuti ed anche al risparmio energetico dei macchinari utilizzati. Saranno inoltre diminuiti e tutti alimentati a metano i mezzi che trasportano i pasti. Tra le buone pratiche in uso l’utilizzo di acqua in brocca sulle mense scolastiche e il distributore di bevande al self service alla mensa centrale.