Ancora senza esito le ricerche dell’operaio scomparso

Quarto giorno di ricerche a vuoto: Enrico Bettini, l’operaio di 59 anni, di Coreglia, scomparso da lunedì mattina (3 novembre), dopo essere uscito di casa salutando la moglie, dicendo che sarebbe andato al lavoro alla ditta Etruria Statue di Piano di Coreglia, dove lavora da anni, ma senza mai presentarvisi (Leggi). Anche oggi sono proseguite, nonostante il maltempo, le battute di ricerca nella zona di Borgo a Mozzano. L’auto del magazziniere, una Lancia Y, era stata ritrovata lunedì pomeriggio nell’area di sosta nei pressi del Ponte del Diavolo, ma di Emilio Bettini si sono perse le tracce. Nell’auto non sono stati trovati elementi utili alle indagini, niente che possa dare una pista sicura ai carabinieri che lo cercano da giorni. Bettini ha abbandonato l’auto, portandosi con sé il cellulare, al quale però nessuno ha ricevuto più risposta.
I suoi contatti con i familiari e i parenti risalgono infatti a lunedì mattina, prima che uscisse di casa. Gli inquirenti al momento non escludono nulla, compresa l’ipotesi che l’operaio, ultimamente alle prese con alcuni problemi economici, possa aver deciso di farla finita. Ma non ci sono nemmeno elementi per dire che il magazziniere abbia fatto perdere volutamente ogni traccia di sé. Sono comunque ore di grande apprensione per i familiari, per la moglie e per i parenti che lo attendono a casa. In costante contatto con gli inquirenti anche il parroco del paese, don Nando Ottaviani, che ha lanciato un appello su Facebook.