Il ringraziamento degli agricoltori a Castelnuovo Garafagnana

14 novembre 2014 | 09:44
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Il ringraziamento degli agricoltori a Castelnuovo Garafagnana

Si svolgerà a Castelnuovo Garfagnana il primo dei tre appuntamenti per la celebrazione della Giornata del Ringraziamento promossa da Coldiretti che coinvolgerà centinaia di agricoltori di tutta la provincia. Momento di preghiera, fede e festa per chi vive dei frutti della Terra, la Giornata del Ringraziamento proietta quest’anno l’agricoltura lucchese verso l’Expo 2015, la grande esposizione universale dedicata a “Nutrire il pianeta. Energia per la vita”, un tema di particolare rilevanza per il nostro Paese e non solo. Il primo degli eventi è in programma domenica 16 novembre a Castelnuovo Garfagnana: in agenda la Santa Messa celebrata in Duomo di San Pietro alle 11 con l’offerta simbolica dei frutti della terra e la sfilata di apertura dei trattori per le vie del centro con partenza da Via Fabrizi e arrivo in Piazza Olinto Dini. “Daremo a tutti i coltivatori diretti della nostra provincia – spiega Cristiano Genovali, presidente provinciale Coldiretti presentando il programmare – l’opportunità di celebrare una tradizione molto sentita ed attesa. Sarà l’occasione per tracciare anche un bilancio di una stagione molto difficile e complicata per alcuni dei prodotti principali del nostro paniere come l’olio, le castagne e l’ortofrutta che ha pagato fino a qui a caro l’imprevedibilità del meteo nei mesi estivi. Non è stata una stagione positiva, tutt’altro. Ciò nonostante – prosegue – ringrazieremo il Dio Creatore per tutto quello che riesce a darci: lui ci mette alla prova”.
Tre, come anticipato, le occasioni per celebrare questa ricorrenza che affonda le sue radici nel 1951 caratterizzate da sfilate dei trattori per le vie del centro e solenni funzioni religiose: domenica 16 novembre a Castelnuovo Garfagnana con la Santa Messa celebrata in Duomo di San Pietro, domenica 30 novembre al Duomo di Lucca e domenica 7 dicembre in Versilia. Sarò l’Expo 2015, a Milano, che vedrà Coldiretti assoluta protagonista, l’anello di congiunzione tra passato e futuro: “Abbiamo la grande occasione, – speiga ancora il presidente Cristiano Genovali anche come territorio, di mettere in mostra il nostro scrigno prezioso di prodotti, eccellenze, specialità agroalimentari formato da piccole, spesso piccolissime varietà che gli agricoltori riescono a tenere in vita solo se l’agricoltura ha un futuro. Attraverso i nostri progetti, ed il nostro progetto principale, Campagna Amica, ridiamo valore alla vera agricoltura. C’è poi la sfida della nuova Politica Agricola Comune: risorse importanti, contributi fondamentali destinati ai veri agricoltori. Archiviamo un’annata negativa ma dobbiamo già iniziare ad avere fede affacciandosi alla finestra del domani”.