“Le libere donne di Magliano” con la regia di Andrea Buscemi a Castelnuovo per gli eventi della campagna del Fiocco Bianco

18 novembre 2014 | 12:26
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“Le libere donne di Magliano” con la regia di Andrea Buscemi a Castelnuovo per gli eventi della campagna del Fiocco Bianco

L’amministrazione comunale di Castelnuovo aderisce alla Campagna internazionale del Fiocco Bianco. Un’iniziativa in cui si chiede agli uomini di impegnarsi in azioni di sensibilizzazione contro la violenza alle donne. La campagna si protrae con iniziative in tutto il mondo in genere per due settimane, dal 25 novembre al 7 dicembre, durante cui gli uomini manifestano la propria adesione con un gesto semplice ma significativo indossando un piccolo fiocco bianco. L’assessora alle pari opportunità Chiara Bechelli, con la collaborazione dell’associazione Progetto Donna e la Fondazione Mario Tobino, ha organizzato per martedì 25 novembre alle 21 un particolare evento al Teatro Alfieri. Uno spettacolo tratto dal libro di Mario Tobino Le libere donne di Magliano. Regia di Andrea Buscemi, con Livia Castellana e le musiche di Niccolò Buscemi.

Un percorso del popolare attore toscano nelle misteriose contraddizioni della pazzia, legata alla fragilità emotiva. Lo spettacolo mette in scena le storie e gli intrecci di vita delle figure femminili internate all’ospedale psichiatrico di Maggiano.
Un omaggio non convenzionale a Mario Tobino poeta, scrittore e medico psichiatra e all’universo femminile tra forza e fragilità, determinazione e follia.
Le storie e gli intrecci di vita delle figure femminili narrate in uno dei romanzi più noti di Tobino, riconosciuto come uno dei maggiori capolavori della letteratura italiana del Novecento, rivivono raccontando le vicissitudini della loro vita, trascorsa proprio all’ospedale psichiatrico di Maggiano (citato in modo volutamente criptico nel titolo) dove Tobino le ha potute osservare ed incontrare come medico. L’opera, scritta sotto forma di diario, esprime il punto di vista di Tobino sui malati di mente: persone degne di stima, rispetto ed amore; è un testo che ha aperto la strada ad una nuova considerazione del disagio mentale e di chi ne porta i segni.
L’ingresso è gratuito.