Salute, bambini garfagnini “iodiosufficienti”: lo certifica una ricerca dell’osservatorio regionale

19 novembre 2014 | 10:53
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Salute, bambini garfagnini “iodiosufficienti”: lo certifica una ricerca dell’osservatorio regionale

95 microgrammi di iodio per litro di urina in Valtiberina e 119 microgrammi di iodio per litro di urina in Garfagnana, rispetto al valore soglia di 100 microgrammi: i bambini toscani sono risultati tra i meno carenti in Italia. Questi i risultati di un’indagine condotta di recente dall’Osservatorio regionale prevenzione gozzo della Regione Toscana nelle aree della Valtiberina e della Garfagnana, per indicare lo stato di nutrizione iodica nella popolazione scolare.
In particolare, in ciascuna area di controllo sono stati studiati il consumo di sale iodato rispetto al sale comune per uso alimentare e la presenza di iodio in bambini di età compresa tra 11 e 13 anni. Confrontando i dati rilevati nell’area della Garfagnana con quelli emersi da studi precedenti, emerge una diminuzione della carenza di iodio nell’intero territorio. In Valtiberina i valori sono rimasti costanti, denotando uno stato di iodocarenza. Indubbiamente il generale aumento del consumo di sale iodato in tutto il territorio nazionale ha contribuito al miglioramento della carenza iodica.
Si parlerè anche di questo martedì (25 novembre) a Pisa in un incontro educazionale all’Istituto Mazzini. Si tratta della tappa toscana del Progetto italiano contro la carenza di iodio in pediatria, promosso su iniziativa di Siedp-Società italiana di endocrinologia e diabetologia pediatrica.