“Dare voce” al disagio, parte il progetto della Misericordia di Borgo a Mozzano

1 dicembre 2014 | 09:06
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“Dare voce” al disagio, parte il progetto della Misericordia di Borgo a Mozzano

Nuova interessante iniziativa che la Misericordia di Borgo a Mozzano mette in campo a sostegno di casi di criticità sociale. Parte proprio in questo dicembre il progetto denominato Dare Voce, presentato dalla Misericordia e finanziato dalla Regione Toscana, protagonista della concessione di contributi relativi ai settori attinenti il sistema integrato di interventi e servizi per la tutela dei diritti di cittadinanza sociale. Il progetto si pone l’obiettivo di creare una rete consistente nel costante contatto con referenti privilegiati, per ricercare e ricevere informazioni dalla comunità, e quindi poter gestire le informazioni relative ai casi di disagio, con risorse umane e strutture adeguate allo scopo. In sostanza si tratta di individuare le criticità sociali presenti nei territori di riferimento (anziani soli o non autosufficienti, persone diversamente abili, disagio giovanile, povertà, isolamento sociale, ecc..) mediante una serie di interviste eseguite con referenti privilegiati per l’approfondita conoscenza delle situazioni e delle persone (amministrazioni comunali, sacerdoti, assistenti sociali, ecc…).

I dati raccolti verranno esaminati al fine di individuare concreti ed efficaci interventi di riduzione o eliminazione delle situazioni di disagio, cercando di ridurre il lasso di tempo tra segnalazione del bisogno e intervento, impiegando una struttura specifica e sperimentata, con possibilità di economie di scala.
“I soggetti più fragili potranno contare su una comunità che non solo li ascolta – commentano dalla Misericordia – ma soprattutto li cerca, dimostrando il suo interesse per loro come persone e come ricchezza per la rete di relazioni sociali del territorio”.
Il progetto rappresenta una bella occasione di lavoro e di impegno per la Misericordia di Borgo a Mozzano, indirizzato come sempre verso i soggetti più bisognosi, al fine di proseguire un cammino diretto a realizzare un futuro di maggiore solidarietà sociale.