Variante di Castelnuovo, la Provincia chiude l’iter dopo dieci anni

Approvato dalla giunta provinciale l’accordo bonario con l’Ati Ccc società cooperativa Demoter, proposto dal responsabile del procedimento, che conclude di fatto anche dal punto amministrativo i lavori della variante di Castelnuovo. L’intervento, i cui lavori sono stati eseguiti nel rispetto dei 920 giorni individuati dal contratto, ha visto confermata non solo la spesa deliberata dalla giunta provinciale nel giugno 2004, coincidendo il conto finale di oggi con la previsione pari a 25 milioni e 438 mila euro, ma anche la tipologia e quantità di lavori previsti, diversi soltanto in conseguenza della necessità di modificare il sistema di illuminazione nella galleria per sopravvenuta nuova normativa, per coprire danni di forza maggiore relativi all’evento del dicembre 2008 nonché alcuni lavori aggiuntivi richiesti da Rfi nell’opera di superamento della linea ferroviaria Lucca-Aulla.
La chiusura amministrativa deliberata oggi dalla giunta con l’approvazione dell’accordo bonario già accettato dalla Ati Ccc Società cooperatica Demoter, forte oltre che delle valutazioni tecniche della amministrazione anche del parere della commissione arbitrale, riconosce alle imprese a fronte di richieste per 16 milioni di euro, sostanzialmente soltanto i maggiori oneri sostenuti per l’adeguamento normativo dell’illuminazione in galleria, i danni di forza maggiore ed alcune migliorie strutturali accordate dall’organo di collaudo per un totale di 1 milione e 400mila euro, ottenendo così una economia anche sulla disponibilità finanziaria che la Regione Toscana aveva assegnato per la chiusura del contenzioso.