Alessandro Nutini (Bandabardò) e Stefano Elmi si raccontano

11 dicembre 2014 | 15:04
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Alessandro Nutini (Bandabardò) e Stefano Elmi si raccontano

Una serata di cultura un po’ diversa dal solito. Sabato 13 dicembre alle 18 al Grind House, a Castelnuovo di Garfagnana, la musica e la scrittura vivranno una pagina ricca di spunti grazie alla presenza di Alessandro Nutini, storico batterista della Bandabardò. L’obiettivo è infatti quello di trasportare sul palco la stessa atmosfera delle suonate tra amici che era presente la neonata band comincia un tour in Italia e in Francia suonando per locali e anche per strada.
Su quel primo palco c’era anche Alessandro Nutini, una laurea in tasca con una tesi in Storia della Pedagogia intitolata “Stato fascista e Vaticano: la questione dell’educazione dai Patti Lateranensi alla crisi del ’31”, musicista a tempo pieno molto apprezzato e da quest’anno anche scrittore, con il libro Vita da Bestie. In questo libro l’autore si diverte a raccontare un po’ quel che gli va, passando senza soluzione di continuità da piccoli racconti surreali ad agrodolci commenti riguardanti quel che gli succede intorno: politica, attualità, costume. Un autoritratto attraverso piccoli scritti, spesso redatti a notte fonda, tra un concerto e l’altro. Dove, alla fine, tutti vissero felici e contenti.
Ad intervistare Nutini sul palco Stefano Elmi, autore di “Scrittimaiali” una raccolta di racconti e articoli editi da Garfagnana editrice. “Scrittimaiali, pensieri composti per gente scomposta” (il cui significato del titolo lo ignora pure il suo autore) non è altro che una raccolta di storie, interviste e reportage alle volte surreali e strampalati. La raccolta parte da luoghi lontani per poi, dopo varie tappe intermedie, tornare là dove tutto è nato, e dove sono è nato l’autore: Barga. E proprio qui, nell’ultima parte, il filo conduttore diventa più nitido e chiaro. Storie di scelte di vita forti e mai scontate, e come unico comune denominatore il territorio dell’Appennino Tosco-Emiliano.