Alce, niente oneri di urbanizzazione per impianto biomasse

26 dicembre 2014 | 11:56
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Alce, niente oneri di urbanizzazione per impianto biomasse

Alce di Fornoli, il futuro è ancora incerto ma, dal punto di vista della giustizia amministrativa, arrivano buone notizie per la Biomasse del Serchio Srl. La società, infatti, ha vinto il ricorso contro il Comune di Bagni di Lucca che verteva sull’accertamento del diritto all’esenzione al pagamento del contributo di costruzione dell’impianto a biomasse di Fornoli. La società, in sostanza, non dovrà pagare i richiesti oneri di urbanizzazione, pari a oltre 357mila euro, in quanto il tribunale amministrativo ha confermato che la nuova centrale non ha previsto la realizzazione di nuovi volumi ma solo l’utilizzo di volumi esistenti e di demolizioni senza incremento di carico urbanistico. Rigettata, invece, la tesi dei difensori del Comune che richiedevano il rigetto per sopravvenuta carenza di interesse vista l’impossibilità della società a partecipare alle aste per l’incentivazione alla produzione di energia elettrica di fonti rinnovabili “da cui – asseriva il Comune – discenderà la non realizzazione dell’impianto a biomasse”.

Secondo il Tar infatti “non risulta – si legge nel dispositivo della sentenza – in alcun modo dimostrato che la scelta in ordine alla realizzazione dei progetti in questione sia legata solo ed esclusivamente al conseguimento delle incentivazioni in parola, trattandosi ben diversamente di valutazioni imprenditoriali che risultano rimesse alla società interessata, senza che possa ricavarsi dalla sola mancata partecipazione alle aste per le incentivazioni il venir meno dell’intererse giuridico alla decisione della presente controversia. Né risulta decisivo, nel senso auspicato dall’amministrazione, l’accordo sindacale prodotto in giudizio in sede di discussione orale, soprattutto perché esso non risulta sottoscritto da Biomasse del Serchio Srl, che è la società subentrata nell’autorizzazione unica della Provincia”.
Per questi motivi. e per le interpretazioni giurisprudenziali riguardanti il diritto alle esenzioni degli oneri di urbanizzazione il Tar ha così annullato la nota di pagamento del Comune ed accertato il diritto all’esenzione dal pagamento degli oltre 357mila euro richiesti. Il Comune è inoltre stato condannato al pagamento delle spese, nell’ordine di 3mila euro oltre agli oneri accessori.