A Castiglione rivive la tradizione con la festa del regalo






E’ stato Niccolò Barfucci il 384esimo bambino a portare “Il Regalo” nella secolare celebrazione castiglionese che si ripete dal 1631. Si parla, appunto, della Festa del Regalo che oggi (4 gennaio) ha coinvolto tutto il paese di Castiglione Garfagnana. La Festa del Regalo rappresenta una delle tradizioni più sentite dalla nostra comunità e da oltre tre secoli rinnova il voto dei Castiglionesi che nel 1631 vollero così ringraziare la Madonna per averli preservati da una terribile pestilenza che aveva colpito la Garfagnana. Da allora, ogni anno un bambino di Castiglione di età inferiore ai 6 anni viene scelto dall’Amministrazione Comunale per portare il regalo alla Madonna del Rosario e al Bambin Gesù, durante una solenne celebrazione che si tiene ogni prima domenica dell’anno.
La celebrazione comincia la mattina nella sala del sindaco che cede simbolicamente per un giorno, come tradizione vuole, il ruolo di primo cittadino al bambino prescelto. Circondato da autorità e personaggi in costume storico della Vicaria di Castiglione, il piccolo festeggiato seduto sulla sedia del Sindaco, assiste assieme ai presenti, alla lettura da parte del Vicario dell’Editto del Parlamento di Castiglione risalente al gennaio 1631. All’uscita dal Palazzo Comunale, il corteo composto dal bimbo, il Sindaco, i genitori e tutti i consiglieri comunali, viene accolto dalla Filarmonica Alpina di Castiglione che, intonando alcune marce, accompagna i protagonisti fino al sagrato della Chiesa di S. Michele. Qui viene officiata la santa messa e il piccolo, accompagnato dal sacerdote e dal Sindaco, consegna oro, incenso e mirra alla Madonna e a Gesù Bambino, rinnovando così la secolare promessa dei Castiglionesi.
Al termine la musica della banda riaccompagna tutta la comunità presso la sala musica, dove l’amministrazione offre il rinfresco in onore del bambino. Qui si svolge il tradizionale rito del Cirindomine, che vede il bambino girare tra i presenti con un cappellino dove ciascuno pone un piccolo dono per ringraziarlo.
Nel pomeriggio, la famiglia del bambino offre un rinfresco a tutta la comunità con ancora la presenza della musica della banda, per festeggiare assieme un momento di grande condivisione del nostro paese.