Più energia rinnovabile in Lucchesia con le nuove centraline di Careggine, Minucciano e Villa Collemandina

15 gennaio 2015 | 10:28
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Più energia rinnovabile in Lucchesia con le nuove centraline di Careggine, Minucciano e Villa Collemandina

Prospettive rinnovabili per il 2015 di Enel in Toscana: nel 2014, infatti, il parco impianti del gruppo Enel in Toscana nel settore idroelettrico si è arricchito di tre nuove centraline idroelettriche sull’asta del fiume Serchio, nella provincia di Lucca, rispettivamente nei Comuni di Careggine, Minucciano e Villa Collemandina, la cui diga proprio lo scorso anno ha festeggiato il centesimo anniversario dalla costruzione. L’investimento di Enel Produzione è stato di 520mila euro e una produzione attesa superiore a 0,6 GWh/anno pari al fabbisogno energetico di oltre 170 famiglie. In Toscana le tre nuove centraline vanno a implementare il sistema idroelettrico di Enel Produzione ed Enel Green Power che a questo punto conta complessivamente 32 impianti di produzione per una potenza efficiente installata di 250 MW e una producibilità lorda annua di oltre 530 GWh in grado di soddisfare i consumi elettrici di oltre 150mila famiglie. Le opere idrauliche sono distribuite su 128 chilometri di canali, gallerie e condotte e contano 13 invasi e 3 sbarramenti fluviali distribuiti principalmente tra le province di Lucca, Pistoia e Arezzo sui corsi d’acqua Serchio, Lima, Arno e altri minori.

Le nuove “centraline” utilizzano il Dmv – Deflusso minimo vitale, cioè la portata di acqua che la legge obbliga a rilasciare a valle degli sbarramenti per garantire un adeguato sostegno agli habitat fluviali, nel rispetto della Water Frame Directive emanata dalla Comunità Europea. Le centraline sono collocate all’interno o in prossimità del corpo dighe esistente, di pertinenza di centrali idroelettriche di taglia tradizionale in servizio da decenni, non hanno impatto ambientale e non utilizzano acqua aggiuntiva rispetto a quanto già accade. Esse utilizzano semplicemente le portate previste dal DMV per la generazione di energia idroelettrica, aumentando così la quantità di energia rinnovabile prodotta e contribuendo alla riduzione delle emissioni di CO2. La realizzazione delle centraline consente di ottenere un recupero energetico offrendo un supporto concreto al miglioramento ambientale delle centrali principali su cui insistono. A livello nazionale, nel corso del 2014 Enel Produzione ha messo in campo un significativo piano di investimenti nel settore idroelettrico – prima fonte di energia rinnovabile del Paese – con la realizzazione di 11 nuove centrali idroelettriche di piccola taglia in 6 regioni italiane (Toscana, Lombardia, Veneto, Marche, Abruzzo e Basilicata) per un totale di 14,3 M€ ed una produzione attesa di oltre 14 GWh/anno. Questi investimenti fanno parte del processo di diversificazione tecnologica e geografica della generazione convenzionale che Enel sta mettendo in atto per far fronte alla sempre più crescente richiesta di soluzioni condivise e sostenibili.