Rimpasto di giunta a Barga: Pia fuori, entra Passini

20 gennaio 2015 | 16:35
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Rimpasto di giunta a Barga: Pia fuori, entra Passini

Rimpasto di giunta a Barga: fuori Renzo Pia, dentro Gianpiero Passini. Un passaggio di testimone che era nell’aria ormai da tempo, fin dall’inizio del secondo mandato Bonini, e che è stato formalizzato di fatto solo questa mattina (20 gennaio). Istruzione e politiche educative, deleghe fino a ieri dell’assessore esterno Pia, sono state assunte dal sindaco – che verrà affiancato dalla consigliera Sabrina Giannotti, insegnante -, mentre al nuovo entrato Passini sono andati politiche comunitarie, sviluppo economico, commercio e occupazione.

“Era un’azione preventivata – spiega il primo cittadino Bonini -. A Pia avevo chiesto io di ricoprire il ruolo di assessore esterno alla scuola, per portare avanti i progetti in corso e occuparsi di un settore che conosceva bene. Pia aveva fatto già tre mandati, questo era il quarto: abbiamo ritenuto di concerto che il percorso insieme fosse finito e lui ha rassegnato tranquillamente le dimissioni. Pia è stato a lungo presidente della conferenza dei sindaci per l’istruzione e ha portato a termine un progetto sperimentale sulla scuola superiore. Avevamo bisogno di lui per la ripartenza della nuova amministrazione e perché portasse a termine quanto avviato”. Sembrano ricuciti, dunque, i rapporti con il neo assessore Passini, con il quale lo strappo si era verificato proprio all’indomani dei risultati elettorali. “Passini avrebbe voluto far parte subito della giunta – spiega Bonini – ma in quel momento non era possibile, perché dovevamo tener conto delle quote rosa, della riduzione della giunta e della rappresentanza geografica e politica. Il posto per tutti non c’era e io in quei primi mesi avevo bisogno di Pia per concludere i progetti in corso. In quel momento ritenni che fosse strategico continuare a lavorare con Pia, un assessore che conosceva bene le problematiche del territorio e  di un settore delicato come la scuola. Oggi lo ringrazio per quello che ha fatto. Nel contempo auguro buon lavoro a Passini”.
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