Gaia, rivolta per i contatori. Anche la Mediavalle protesta

Prosegue la mobilitazione in Valle del Serchio e in Garfagnana contro la richiesta avanzata da Gaia agli utenti di spostare in area pubblica e a proprie spese i contatori dell’acqua. Dopo una lettera inviata alla società da parte del presidente dell’Unione dei Comuni della Garfagnana, Paolo Fantoni, si muovono anche i sindaci della Valle del Serchio. Il presidente dell’Unione e sindaco di Pescaglia, Andrea Bonfanti, ha infatti scritto una lettera al presidente della società chiedendo di sospendere la procedura e di avviare un confronto con i rappresentanti dei Comuni.
“La giunta dell’Unione dei Comuni Media Valle del Serchio – si legge nella missiva – è stata interessata da alcuni utenti relativamente alla problematica insorta a seguito della vostra richiesta agli stessi, in merito allo spostamento dei contatori in area pubblica, a proprie spese. Trattandosi di Comuni montani con particolari caratteristiche climatiche e territoriali – prosegue Bonfanti -, si possono chiaramente comprendere le difficoltà che si incontrerebbero per effettuare questa operazione. Si richiede, pertanto, la sospensione delle procedure in corso provvedendo ad una modifica regolamentare che consenta una diversa allocazione dei contatori e al tempo stesso di rivedere gli oneri a carico degli utenti in considerazione della distanza dei fabbricati dalle aree pubbliche e del fatto che le attuali collocazioni dei contatori sono avvenute nel rispetto dei regolamenti comunali”.