Scout Borgo a Mozzano: altri 6 mesi per trovare nuova sede

Lo strappo tra gli Scout Cngei di Borgo a Mozzano e l’amministrazione di Bagni di Lucca sembra essersi finalmente ricucito. Dopo la paventata chiusura della sede della sezione alla stazione di Fornoli, a seguito di una raccomandata del Comune che rescindeva il contratto di affitto e di fatto preannunciava lo sfratto, è arrivata una proroga di sei mesi che permetterà all’associazione di trovare una soluzione alternativa con un po’ più di respiro. La squadra di Betti è dunque andata incontro alle esigenze degli scout, con ovvia soddisfazione da parte del presidente della sezione Rino Guerrini. “Non c’è ancora una soluzione definitiva – spiega – ma l’amministrazione ci sta aiutando a trovare un’altra sede e li ringraziamo per questo, così come per la disponibilità dimostrata. Prima o poi la fine del contratto arriverà ma intanto tiriamo un sospiro di sollievo per il tempo in più che avremo a disposizione. Ci stiamo muovendo per vagliare tutte le ipotesi, anche con il sindaco di Borgo a Mozzano, ma la sezione è più tranquilla e va avanti serenamente con le proprie attività”.
Attività che sono sempre numerose e cercano di coinvolgere i giovani della zona e non solo. “A dicembre e gennaio abbiamo partecipato alle Giornate dell’Impegno con tutte e tre le nostre unità (lupetti, esploratori e rover) – prosegue Guerrini -, poi abbiamo lanciato un’altra iniziativa con il Comune e l’istituto comprensivo Borgo a Mozzano dal titolo Gioca col branco, per far conoscere ai bambini gli Scout. Il 22 febbraio saremo al carnevale di Fornoli con i lupetti mascherati e un gazebo informativo presidiato dai ragazzi più grandi. In programma abbiamo anche i festeggiamenti per S. Giorgio a Calambrone, il 25 e 26 aprile. I nostri capi parteciperanno inoltre ai campi scuola primaverili per completare il percorso formativo”. Una sezione viva e vegeta, dunque, per entrare a far parte della quale sono sempre aperte le iscrizioni. Attualmente i soci sono ben 67. Ma come un po’ tutte le attività di volontariato anche gli Scout hanno qualche difficoltà. “A marzo si terrà un evento nazionale sia per i dirigenti che per i capi, con seminari sui problemi gestionali della sezione e incontri per capire come attrarre nuovi ragazzi e nuovi adulti. Ci piacerebbe aprire un altro branco, magari nella Piana di Lucca, ma per adesso non abbiamo le forze necessarie. Tuttavia stiamo pubblicizzando le nostre attività e adesso abbiamo qualche bambino proveniente da Capannori”. La partita per estendere le proprie attività anche al resto della Lucchesia è dunque ancora aperta, anche se per ora sembra necessario rimandare ogni progetto a lungo termine.