Reintegrato dal giudice l’operaio licenziato da Kme

20 febbraio 2015 | 09:17
Share0
Reintegrato dal giudice l’operaio licenziato da Kme

E’ stato reintegrato dal giudice e potrà riprendere a lavorare già da lunedì (23 febbraio) l’operaio licenziato dalla Kme Italy il 18 aprile scorso, dopo che si era assentato per malattia. Ne danno notizia i sindacati Uilm e Uil: “Il giudice del lavoro con ordinanza esecutiva del 26 gennaio scorso – spiegano -, ha ritenuto illegittimo il licenziamento e ha condannato l’azienda a reintegrare il lavoratore nel proprio posto di lavoro, al pagamento di un indennità risarcitoria di 12 mensilità e al versamento di tutti i contributi previdenziali ed assistenziali maturati dalla data del licenziamento fino a quella dell’effettiva reintegrazione”.

“L’operaio – aggiungono i sindacati – che aveva accusato un forte mal di schiena, con diagnosi di 5 giorni emessa dal pronto soccorso dell’ospedale Santa Croce di Castelnuovo Garfagnana, durante il periodo di convalescenza è stato fatto pedinare da un investigatore privato per accertarne il corretto comportamento durante il periodo di assenza, e al suo rientro ha ricevuto una contestazione disciplinare, per aver tenuto durante il periodo di malattia una condotta che contrastava con quello che era stato indicato nel verbale del pronto soccorso. Le prove fornite al giudice hanno evidenziato che la condotta tenuta dal lavoratore non è stata tale da poterne pregiudicare o ritardare la guarigione. Ora dobbiamo aspettare se l’azienda ricorrerà in opposizione. Comunque la Uilm e la Uil – prosegue la nota -, che hanno difeso il lavoratore, esprimono la propria soddisfazione per l’esito della prima ordinanza e si augurano che la brutta vicenda si chiuda qui e che l’operaio con prole, possa riprendere a lavorare con serenità, dimostrando competenza e professionalità come ha sempre fatto in 21 anni di servizio”.