Bufera sulla scuola media, Borgo in Movimento attacca il sindaco

2 aprile 2015 | 15:28
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Bufera sulla scuola media, Borgo in Movimento attacca il sindaco

E’ scontro a Borgo a Mozzano sul caso della scuola media. Dopo lo stop al progetto di realizzare un nuovo plesso, e la decisione di ristrutturare quello esistente, Borgo In Movimento attacca il sindaco Patrizio Andreuccetti, sostenendo che la scelta non sarebbe stata condivisa nelle commissioni consiliari. “Venerdì 27 marzo – scrive il gruppo – s’è svolto un incontro pubblico denominato ‘la scuola al centro’. In tale sede il sindaco ha comunicato l’intenzione di voler ristrutturare la scuola media. Borgo In Movimento – prosegue la nota – non può che salutare con soddisfazione questo repentino cambio di rotta della nuova amministrazione. Del resto, in campagna elettorale, ci siamo sentiti dare degli impreparati ed improvvisati perché eravamo l’unica voce fuori dal coro che prometteva una nuova scuola media. Ci fa quindi piacere che, finalmente, anche Andreuccetti concordi che è scelta più sensata, realistica e razionale ristrutturare l’esistente”.

“Desideriamo, tuttavia – prosegue la nota -, esprimere il nostro sconcerto nell’apprendere che la decisione di abbandonare il progetto della nuova scuola a fronte della ristrutturazione del vecchio plesso scolastico è stata presa dalla nuova amministrazione senza alcun confronto nelle commissioni preposte, né in quella istituzionale né in quelle extraconsiliari. Se questo allevia la nostra amarezza per non essere stati coinvolti nelle commissioni, lascia però capire quale sia il concetto di partecipazione nelle scelte importanti per la cittadinanza che intende portare avanti Missione Domani. In proposito Andreuccetti ha dichiarato, in pieno stile renziano, che è stato eletto per decidere e che si assume la responsabilità di questa scelta, senza bisogno di farla passare nemmeno per il consiglio comunale. Un’affermazione così grave ed antidemocratica non vale neanche la pena commentarla, ognuno trarrà le proprie conclusioni. In sostanza, l’assemblea tenutasi venerdì scorso è stata convocata semplicemente per mettere di fronte tutti ad una scelta già effettuata, senza, però, minimamente illustrare cosa prevede il progetto della ristrutturazione della scuola media. Da parte nostra, quindi, pur condividendo la scelta della ristrutturazione, condanniamo fermamente il modo con cui ci si è arrivati. Suggeriamo, inoltre, di non partire in fretta con azioni improvvisate, ma di realizzare una programmazione degli interventi e delle funzioni degli edifici scolastici. Lo scopo è di arrivare a definire, insieme ai cittadini, di cosa c’è veramente bisogno nell’area della scuola media (didattica, sport, teatro, usi per i cittadini, mensa, ecc.). Nel corso dell’incontro pubblico abbiamo chiesto che cosa intende fare l’amministrazione nell’area ove doveva sorgere la nuova scuola media. L’imbarazzo della risposta è stato palese. Inizialmente il sindaco ha sostenuto che convocheranno i proprietari per decidere insieme a loro cosa fare; poi, evidentemente resosi conto che la pianificazione urbanistica non la fanno i proprietari delle aree, ha corretto il tiro dicendo che visto che l’area è destinata ad attrezzature sportive (in realtà è per attrezzature scolastiche), potrebbe essere utilizzata per altri interventi di carattere sportivo. In sostanza non hanno ancora affrontato il problema. Aspetto molto grave, perché se è una buona notizia sapere che la scuola media sarà ristrutturata, sapere che la decisione non è parte di una programmazione definitiva delle attrezzature scolastiche pone seri dubbi. Questo, come altri comportamenti dei nuovi amministratori, dimostra chiaramente (ahinoi) che gli impreparati ed improvvisati sono entrati in Comune. Ed è con enorme preoccupazione che pensiamo al futuro del nostro paese amministrato da chi scopre l’acqua calda passo dopo passo, come ama scrivere Andreuccetti, sulla pelle e coi soldi di tutti i cittadini”.