Anche l’Arca della Valle si mobilita dopo il massacro di cani e gatti al Rifugio Italia in Ucraina

17 aprile 2015 | 08:44
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Anche l’Arca della Valle si mobilita dopo il massacro di cani e gatti al Rifugio Italia in Ucraina

L’associazione animalista Arca della Valle si stringe attorno al fotoreporter e volontario Andrea Cisternino dopo il rogo doloso in cui sono morti 80 cani e gatti al Rifugio Italia in Ucraina. Per questo stasera (17 aprile) i membri dell’associazione si ritroveranno, alle 20,30, al Circolo del Tennis “per accendere una luce di speranza e per lanciare dei palloncini verso il paradiso degli animali in ricordo” degli animali uccisi. “Andrea Cisternino – spiega Sonia Ercolini dell’Arca della Valle – ha un legame stretto con Barga e proprio grazie a questo legame il cane Rayan vittima dei dog-hunters è stato adottato da Angela e Walter e ora vive felicemente qui. Andrea da anni lotta per i diritti degli animali e ha reso noto in tutto il mondo questa violenza inspiegabile in Ucraina contro gli animali randagi iniziata in occasione degli Europei di Calcio nel 2012 dove è partita una pulizia etnica dei randagi dalle strade tramite dei mezzi di una crudeltà vergognosa da parte dei cacciatori di cani, i Dog Hunters. Nonostante i vari appelli di aiuto nessuno li ha fermati”.

“Ma Andrea aveva un sogno – spiega Arca della Valle – quello di costruire il Rifugio Italia per offrire protezione e rispetto a questi animali che sicuramente sarebbero stati uccisi e grazie alla sua tenace ed alle donazioni e sostegno da tutto il mondo era riuscito a portare avanti il suo progetto. Al Rifugio Italia vivevano felicemente più di 100 animali curati con amore dai volontari ucraini. Questo sogno in pochi minuti è svanito con un atto doloso che ha distrutto la costruzione e che ha arso vivi 80 animali e ferito dei volontari che cercavano disperatamente di metterli in salvo. Solo pochi minuti per fare diventare una carcassa un cucciolo che poco prima era addormentato nel calore della sua mamma pensando di essere al sicuro. Questo ennesimo atto di crudeltà senza motivazione ha scosso tutto il mondo e propri in questi giorni le associazioni animaliste stanno organizzando manifestazioni di solidarietà e raccolta fondi. Infatti stasera saremo riuniti a Barga alle 20,30 in contemporanea con la fiaccolta a Milano e invitiamo i cittadini a partecipare. Vogliamo accendere una luce di speranza per combattere queste violenze contro l’indifeso che sia un animale che un essere umano, per non arrenderci altrimenti la nostra civiltà finisce qui”.