Borgo celebra 25 aprile. Il sindaco: “Simbolo di valori”

In tutta la provincia oggi (25 aprile) sono in programma le manifestazione per celebrare i 70 anni della liberazione. Manifestazioni, eventi, mostre, iniziative sono previste praticamente in tutti i Comuni, alcune delle quali già iniziate nei giorni scorsi, come a Castelnuovo Garfagnana e a Castiglione, dove ieri sera si sono tenute le solenni celebrazioni in consiglio comunale. Stamattina è stato il turno anche di Borgo a Mozzano. Così celebra la giornata il primo cittadino, Patrizio Andreuccetti: “Oggi – si legge sul profilo Facebook del sindaco – – anche a Borgo a Mozzano abbiamo celebrato il 25 aprile, autentico fondamento dell’Italia contemporanea. Il giorno della liberazione è un simbolo, un’immagine concreta, uno snodo cruciale, mai scontato, che racchiude i valori della resistenza. In esso vivono permanentemente i principi di libertà, giustizia sociale, democrazia, che sono lingua viva nella nostra Costituzione Repubblicana”. “E’ simbolo – prosegue – di 70 anni di pace, da difendere, da rinnovare ogni giorno. E’ anche ricordo di verità storiche ancora dolorose. Non tutti erano uguali, ai morti si deve la stessa pietà, ma chi combatteva per la dittatura non può essere paragonato a chi si batteva per la libertà. La crudeltà c’è stata da entrambe le parti, era una guerra civile, ma è ai martiri della resistenza che dobbiamo il paese libero che, nonostante le tante nostre contraddizioni, siamo stati e siamo. Per la prima volta in forma istituzionale abbiamo portato il saluto a Nicola Giannecchini, che durante la sua giovane vita ha racchiuso fino in fondo i valori del 25 aprile. Anch’io, nel ricordarlo, ho versato una lacrima. Certi valori sono emozione pura e non si possono raccontare. Buona liberazione a tutti”.