Nicola Boggi nuovo presidente dei donatori di Filecchio, Paolo Mazzoni guiderà la Misericordia di Loppia

Un passaggio di testimone all’insegna della continuità si è registrato a seguito delle elezioni per il rinnovo del consiglio direttivo degli storici sodalizi del volontariato di Filecchio celebratesi con la fine dello scorso mese di aprile: i donatori di sangue Fratres e la Misericordia di Loppia. Nella seduta di insediamento dei nuovi eletti, avvenuta lo scorso giovedì 7 maggio, sono stati individuati al vertice delle due associazioni Nicola Boggi, 39 anni nuovo presidente dei Fratres – che raccoglie l’eredità di Giorgio Togneri – ed il coetaneo Paolo Mazzoni come nuovo governatore della Misericordia di Loppia al posto dell’uscente Elena D’Alfonso.

Importanti conferme ma soprattutto gradite new entry nel rinnovato consiglio dei due sodalizi con molti volti nuovi che assumono per la prima volta un ruolo dirigenziale all’interno di questi soggetti, veri e propri portabandiera del volontariato filecchiese. I principali incarichi sono stati assegnati per i Fratres a Luca Rocchiccioli (vicepresidente), Maurizio Santi e Nico Fontana (Capigruppo), Andrea Lo Iacono (delega ai rapporti con l’associzionismo); per la Misericordia a Lorenzo Tonini ed Elena Ghiloni (Vicegovernatori), Franco Salvateci (Progetto raduno nazionale polentari d’Italia – Barga 2016), Monica Ghiloni (delega ai giovani).
Per entrambe le associazioni il tesoriere sarà Valter Marganti, il suo vice Simona Tardelli; il compito di segretario-economo sarà curato da Nicola Lunatici mentre Maila Corazza ed Elena D’Alfonso saranno per i prossimi quattro anni i revisori dei conti dei due organismi.
A completare i direttivi, figure storiche del volontariato filecchiese e barghigiano come Biagino Moscardini, Mario Moriconi, Massimo Moscardini e lo stesso presidente uscente Giorgio Togneri come pure gli indiscussi riferimenti paesani per le tante e qualificate iniziative sportive promosse negli ultimi anni: Franco Ghiloni ed Alessandro D’Alfonso. Se molti sono quindi i volti nuovi che guideranno il prossimo quadriennio dei due sodalizi, altrettanto numerosi sono pure i progetti in cantiere: al centro dell’attenzione rimarranno certamente i giovani, non solo come protagonisti attivi all’interno dei due gruppi dirigenti, ma anche come categoria sociale verso la quale verranno orientate le principali iniziative promosse.