Borgo a Mozzano, rinegoziati 45 mutui

22 maggio 2015 | 10:32
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Borgo a Mozzano, rinegoziati 45 mutui

Il Comune di Borgo a Mozzano ha colto al volo l’opportunità offerta dalla Cassa Depositi e Prestiti e nel consiglio comunale del 21 maggio ha rinegoziato 45 mutui prorogandone la durata dell’ammortamento dal 2034 al 2044, con l’obiettivo raggiunto di liberare risorse da destinare anche a nuovi investimenti.

“Attraverso questa operazione – spiega il sindaco Patrizio Andreuccetti – risparmieremo 65.000 euro nel 2015 e circa 50.000 per ogni anno fino al 2029. Per un bilancio su cui pesa un indebitamento per oltre 8 milioni di euro e per per il quale ogni anno il comune paga 900.000 euro di rate di ammortamento è assolutamente indispensabile, per assicurare le sviluppo del territorio attraverso la realizzare di nuove opere, dilazionare nel tempo le rate di pagamento dei mutui già contratti. Aver liberato nuove risorse che, aggiunte a quelle disponibili a seguito della rinegoziazione dello scorso anno, raggiungono l’importo di 95.000 euro nel 2015 e di 80.000 euro per molti anni a regime permetterà al nostro comune importanti margini di manovra per nuovi investimenti. Se pensiamo che il mutuo di circa 1 milione di euro contratto per il palazzetto del sport comporta una spesa annuale intorno ai 65.000 euro, si può comprendere con chiarezza quanto un risparmio come quello realizzato con le operazioni di rinegoziazione rappresenti l’unica possibilità di contrarre eventuali nuovi mutui per realizzare nuove opere o per riqualificare quelle esistenti. In questo primo anno di mandato – conclude Andreuccetti – abbiamo dimostrato la capacità di saper attrarre investimenti da enti e fondazioni: dalla Regione Toscana per la scuola media, dalla Provincia per la realizzazione della rotatoria di Diecimo, dall’Anas per le opere sul Brennero, dall’Unione dei comuni per gli interventi di manutenzione e pulizia delle strade, etc. A questi interventi, che rappresentano obiettivi di mandato già conseguiti, si aggiungeranno, anche grazie all’operazione di rinegoziazione, importanti investimenti che consentiranno un qualificante sviluppo del nostro territorio e un’occasione di rilancio dell’economia dell’intera Valle del Serchio”.