Puppa (Pli): “Modello Ischia per le terme di Bagni di Lucca”

3 giugno 2015 | 14:53
Share0
Puppa (Pli): “Modello Ischia per le terme di Bagni di Lucca”

Ripartire dae terme per un nuovo circuito virtuoso del turismo in Media Valle del Serchio. A chiederlo è la segretaria del Pli di Bagni di Lucca, Serena Puppa: “Ischia è da circa due secoli l’isola termale per eccellenza – dice – grazie ai tanti studi che nell’800 hanno visto protagonisti sia storici inglese che – soprattutto – tedeschi. E gli isolani hanno fatto delle acque sorgive calde (del Gurgitello) e dei relativi fanghi un business del quale tutt’oggi vivono. Trent’anni fa i piccoli ischitani studiavano tedesco e oggi studiano il russo. Per certi versi crediamo che Bagni di Lucca potrebbe e dovrebbe prendere Ischia a modello per rivalorizzare sia lo stabilimento termale di per sè, sia tutto quello che potrebbe ruotarci intorno: prodotti specifici di cura e bellezza, piscine termali, parco termale, accoglienza turistica”.

“Da oltre un decennio – prosegue Serena Puppa –  il fenomeno del termalismo e delle Spa per rilassarsi, rigenerarsi, riposarsi, è consolidato ed ha fruttato, a chi ha saputo investirci, fior di euro. E qui casca l’asino. Bagni di Lucca non può e non deve prescindere dalle terme, che se anche gestite da privati, rappresentano la ricchezza della cittadina che il secolo scorso fu resa famosa dai tanti inglesi che se ne erano innamorati. Peccato che ormai dell’Italia si disamorano in tanti. Un progetto serio per rilanciare Bagni di Lucca e le sue terme è l’unico modo per promuovere l’intera Media Valle e tutte quelle ricchezze che nasconde dal Museo di S.Pellegrino in Alpe a quello del Castagno a Colognora di Pescaglia. Tanto per citarne due. Il turismo, sia esso alberghiero, di piccoli appartamenti in affitto, di B&B e agriturismi potrebbe essere il volano per rilanciare realtà splendide come – e anche in questo caso ne cito due – i teatri di Vetrano e Montecarlo. Chi arriva a Bagni di Lucca ha bisogno di trovare accoglienza, di ricevere voucher dono per trasferimenti o biglietti per il teatro, o di prodotti tipici. Ha bisogno di sentirsi protagionista, ricevere sms di benvenuti e sms di arrivederci. Un sogno? Il nostro sogno”.