Borgo, chiesti i danni per lo stop alla nuova scuola

25 giugno 2015 | 13:17
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Borgo, chiesti i danni per lo stop alla nuova scuola

Una richiesta di risarcimento danni per 340mila euro per il mancato acquisto dell’area dove sarebbe dovuta sorgere la nuova scuola media di Borgo a Mozzano. Riesplode il caso e ad informare dell’iniziativa del privato è Borgo in Movimento che torna ad attaccare il sindaco Patrizio Andreuccetti. “Dopo la rinegoziazione dei mutui che ha indebitato i cittadini di Borgo a Mozzano fino al 2044, ecco un’altra prova di inadegua-tezza amministrativa da parte di Andreuccetti e del suo gruppo – attacca la lista -. Un privato ha chiesto un risarcimento danni per 340.000 euro in conseguenza del mancato acquisto dell’area dove sarebbe dovuta sorgere la nuova scuola media. Lo si scopre in un file ‘mascherato’ sull’albo pretorio.
Per chiarezza, è necessario fare qualche passo indietro”.

“Il regolamento urbanistico del 2008 per le aree della Concia – prosegue Borgo in Movimento – prevede una destinazione ‘finalizzata a dotare il capoluogo comunale di servizi e attrezzature integrate da attività economiche, commerciali e direzionali e nuove residenze’. Non si parla di edilizia pubblica, quindi non si può costruire una scuola in quell’area. Nel giugno 2011, con delibera di consiglio comunale 32 (variante per scuola media), parte l’iter per la variante al regolamento urbanistico. Nell’agosto 2011 tra Comune (amministrazione Poggi) e proprietà viene sottoscritto un preliminare di vendita che impegna il Comune ad acquistare o a ripristinare la destinazione del 2008 “qualora, per qualsiasi causa, entro il termine essenziale di cui sopra (31 dicembre 2013) non fosse intervenuta la stipula del contratto definitivo di cessione’. Alla scadenza fissata nel preliminare – prosegue ancora Borgo in Movimento -, il terreno non viene acquistato, ma la modifica al regolamento urbanistico non è completata, cioè i terreni hanno sempre la de-stinazione d’uso del 2008. A fine dicembre 2014, la nuova amministrazione completa l’iter di modifica del regolamento: ora nell’area della Concia si può costruire la nuova scuola media (come promesso in campagna elettorale), resta solo da acquistare il terreno. E qui il colpo di genio: a febbraio, soltanto 2 mesi dopo, Andreuccetti cambia idea e annuncia la ristrutturazione della vecchia scuola, decidendo di non costruirne più una nuova. A questo punto la proprietaria del terreno decide di agire per far valere i propri diritti. Noi riteniamo che sia giunto il momento che chi amministra si assuma la responsabilità delle proprie scelte e dei propri errori, senza riversali ogni volta nelle tasche dei cittadini. Qualora il tribunale riconosca la fondatezza delle pretese della proprietà, siano individuati i responsabili e paghino loro i 340.000 euro. I borghigiani non sono mai stati informati di niente relativamente a questa vicenda, perché dovrebbero vedersi aumentare le tasse per rimediare al danno?”.