I sindaci della Valle: stop al piano di riorganizzazione Asl

25 giugno 2015 | 17:25
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I sindaci della Valle: stop al piano di riorganizzazione Asl

Nel corso della riunione della conferenza dei sindaci della Valle del Serchio, che si è svolta oggi (25 giugno) a Castelnuovo Garfagnana, è stato approvato all’unanimità – erano rappresentanti tutti i 19 comuni della zona – un documento in cui “a seguito della proposta di riorganizzazione presentata dal direttore generale nella seduta della Conferenza Zonale dell’aprile scorso, come già richiesto il giorno stesso, i sindaci della Valle del Serchio rinnovano la domanda di sospensione di qualsiasi tipo di riorganizzazione in attesa di un confronto con il nuovo assessore regionale alla sanità, nominato in questi giorni, per poter discutere la situazione dei servizi, ospedalieri e territoriali, nel suo complesso e poter conoscere quali sono i disegni della Regione Toscana nei confronti degli ospedali di montagna e periferici onde agire di conseguenza, con particolare riferimento alla integrazione dei due stabilimenti ospedalieri di Barga e di Castelnuovo, tenuto conto che sui tavoli della Conferenza dei sindaci della Asl e della Regione c’è ancora il progetto dell’ospedale unico della Valle del Serchio”.

Nel documento gli amministratori chiedono inoltre al direttore generale dell’Azienda Usl 2 di Lucca di chiarire quali sono le fonti di finanziamento necessarie per realizzare il piano di riorganizzazione presentato per la Valle e precisano tutta una serie di questioni legate agli interventi prospettati dall’Azienda, chiarendo che “non si deve e non si dovrà parlare di chiusura e/o sospensione di servizi fondamentali”.
L’affermazione finale è che “i sindaci, nella consapevolezza dei tagli all’Azienda, sono disponibili a confrontarsi per trovare soluzioni che tendano al risparmio ma non depotenziando i servizi ospedalieri e territoriali della Valle”.
Il testo, poi approvato all’unanimità, è stato presentato all’inizio della seduta dal presidente della Conferenza Zonale Marco Bonini, il quale – insieme anche al vice presidente Andrea Tagliasacchi e agli altri intervenuti – ha evidenziato la ritrovata unitarietà dei sindaci che sarà fondamentale per presentarsi come interlocutori forti anche nei confronti del nuovo Assessorato alla Sanità.
Ha parlato anche il direttore generale dell’Azienda Usl 2 Joseph Polimeni, ribadendo che il piano di riorganizzazione elaborato sia per Lucca che per la Valle del Serchio non prevede tagli ma una rimodulazione dei servizi in grado di garantire, oltre ad una maggiore efficienza, un incremento dell’efficacia e della sicurezza delle attività.
Polimeni ha confermato di aver presentato un piano all’insegna del buon senso e che non tocca i livelli essenziali di assistenza. E’ infatti previsto – ha spiegato – il mantenimento in Valle del Serchio, come a Lucca, di tutte le attuali linee produttive. Per migliorare ulteriormente i percorsi – ha però aggiunto il Polimeni – è necessaria una sempre maggiore integrazione tra le strutture di Barga e Castelnuovo, nelle quali non ci deve essere sovrapposizione di attività. La specializzazione dei due stabilimenti ospedalieri, prevista dal piano, li aiuterà a crescere ulteriormente, con maggiori livelli di sicurezza, funzionalità ed efficienza dei servizi.
Polimeni – che ha anche sottolineato il ruolo importante svolto dai indaci – ha comunque precisato che tra meno di una settimana ci sarà il nuovo commissario, che avrà la responsabilità delle scelte strategiche su tutta l’area vasta Nord Ovest. Con tale livello, oltre che con quello regionale, ci dovrà essere un confronto su queste tematiche.