Dalla scuola media ai mutui, Andare oltre attacca il sindaco Andreuccetti

Dalla scuola media al campo sintetico di Borgo a Mozzano, Andare oltre va all’attacco dopo l’intervento del sindaco Patrizio Andreuccetti che aveva fatto il punto, nei giorni scorsi, sugli interventi e sul programma dell’amministrazione. “La verità – spiega l’ex assessore Pier Giovanni Papera – è che nel primo anno e poco più di vita la nuova amministrazione in realtà è vissuta di rendita; ove ciò non è stato possibile, per certi interventi, non si è fatta scrupolo di pescare dalle tasche dei cittadini con forti aumenti nelle tariffe”.
“Tutte le falsità che sono state dette, anche in campagna elettorale, sulla disastrosa situazione di bilancio e sull’indebitamento insostenibile accumulato dall’amministrazione Poggi oggi – aggiunge Papera – sono sonoramente smentite dai fatti e dai loro stessi comportamenti. È certo, infatti, che quasi tutti gli interventi diretti di cui ora si pavoneggia il sindaco in realtà sono stati possibili perché i soldi in effetti erano già in bilancio, lasciati dalla vecchia amministrazione che di norma sempre aveva operato in base al sano principio di ‘fare il passo secondo la gamba’, e che questi soldi disponibili, almeno in parte, aveva preventivato di destinarli in altre direzioni, vedasi, ad esempio, l’estinzione anticipata di mutui e gli interventi in vari cimiteri comunali verso i quali, all’epoca, i tecnici comunali avevano segnalato estrema urgenza di intervenire. Se poi la nuova amministrazione ha scelto di non rimborsare i mutui in via anticipata e con i fondi della devoluzione, ha invece deciso di intervenire su via Umberto a Borgo a Mozzano, sulla piazza di Valdottavo e sulla strada di via della chiesa di Corsagna, ecc., piuttosto che, ad esempio, nei cimiteri di Partigliano e della Cune, sono scelte su cui non entro più di tanto nel merito ma che, comunque, ritengo debbano essere rappresentate con correttezza. Anzi, essendo io corsagnino, dico onore al merito di Bellermindo, consigliere con delega ai lavori pubblici, che ha ritenuto più utile quell’intervento su Corsagna. Mi viene invece da sorridere (ma forse sarebbe da piangere) quando il sindaco parla di ‘giusto mix tra investimenti esterni ed interni, unica via per ottenere risultati importanti’ (ma non erano loro che in campagna elettorale davano la sensazione di essere capaci di trovare finanziamenti anche per togliere la polvere dai soprammobili?) e dice che la nuova amministrazione, con l’operazione sui mutui, ha dato nuovo respiro al bilancio. Peraltro mi pare che il sindaco non sia stato sufficientemente chiaro nemmeno sui finanziamenti ottenuti dalla Fondazione della Crl. Mi chiedo infatti se questi siano dei finanziamenti aggiuntivi (variazioni di bilancio per la verità non ne ho viste ma possono essermi sfuggite) o se invece siano quelli riferibili agli 80.000 euro annui, intanto per un ulteriore triennio rispetto quelli già ottenuti in passato, già precedentemente concordati, congiuntamente da me e da Poggi, con la stessa Fondazione è già inseriti nel bilancio triennale del Comune. Se così fosse mi parrebbe che, anche in questo caso, i meriti dell’operazione non possano essere attribuiti alla nuova amministrazione; quindi non vorrei che semmai il sindaco abbia ottenuto dalla Fondazione solo una conferma di quanto già concordato con l’amministrazione precedente. Ben più importante ritengo però far sapere ai cittadini che alla fine del 2015, con l’ultimo bilancio triennale approvato dal Consiglio Comunale con l’amministrazione Poggi era preventivato un residuo indebitamento per mutui del Comune intorno ai 6.900.000 euro, alla stessa data, sulla base delle decisioni dell’ Amministrazione Anreuccetti (al quale vorrei anche ricordare che pur non avendo oneri per interessi anche i mutui a tasso zero costituiscono indebitamento) l’ammontare sarà invece intorno ai 10.400.000 euro. Bel record non c’è che dire. Signori miei, se dopo un anno e poco più di amministrazione Andreuccetti l’indebitamento del comune è superiore di oltre il 50 % (dico cinquanta non cinque, e non dovrei aver sbagliato di molto, riterrei quasi più per difetto che per eccesso) di quello che avrebbe potuto essere e si va affermando che, comunque, è stato dato respiro al bilancio, vuole anche dire che io, che ho fatto per diversi anni l’assessore proprio in quel settore, nei bilanci proprio non ho mai capito nulla. Sulla vicenda scuola nuova/scuola ristrutturata non voglio troppo addentrarmi sulle considerazioni del sindaco (le offese e le illazioni le lascio ad altri); io dico solo che, giusto o sbagliato che fosse, la precedente amministrazione aveva avviato un percorso che riteneva logico. Con questa decisione la nuova palestra resta invece una specie di cattedrale nel deserto; assai scomoda anche per esser utilizzata dagli studenti della scuola media ristrutturata per come è ora ubicata. Pur tralasciando le ormai note controversie che insistono sull’area che era stata destinata, che potrebbero costare molto al Comune, occorreva forse anche valutare meglio il fatto che così si perde definitivamente la possibilità di allargamento dell’attuale zona commerciale. Ad ogni modo l’aver ottenuto dalla Regione solo 700 mila euro, più che un vanto, mi sembra francamente una sconfitta, e questo sia perché altri Comuni, anche vicini, hanno ottenuto somme assai assai più abbondanti sia perché il Sindaco da sempre va affermando di aver instaurato forti rapporti collaborativi con le altre istituzioni, quasi a lasciar intendere che finalmente c’è un’amministrazione che ha il peso politico necessario per agevolmente far valere le esigenze del proprio Comune. Quel che però più mi ha sorpreso del nostro sindaco è un po il suo atteggiamento di arrendevolezza che mi pare abbia avuto in questa vicenda; del resto lui stesso nel programma elettorale parlava di nuova scuola e non di ristrutturazione. Mi aspettavo quindi che la sua gioventù, il suo entusiasmo che comunque gli riconosco, la sua fiducia sul futuro che credo sia sincera, gli conferissero anche una maggiore spinta propulsiva, un maggior coraggio nelle scelte, e invece mi sembra, in quest’occasione almeno, sia stato poco lungimirante. In definitiva mi parrebbe che i fondi in qualche modo già racimolati anche con i mutui previsti, in aggiunta a quelli ricavabili dalla vendita dell’area della scuola media, potessero già costituire un bel gruzzolo per programmare il nuovo intervento; volendo si poteva, magari con pochi oneri da aggiungere, scegliere di tagliare l’erba sulle strade di collegamento una volta in meno e finanziare la nuova scuola per un milione in più. Non credo fosse insensato anche prevedere di ottenere finanziamenti ulteriori in prossimi esercizi. Non so poi se gli interventi per i 6.000.000 di euro di cui si parla per una nuova scuola potevano in qualche modo esser ridimensionati, o spalmati su di un periodo più lungo. Comunque la scelta è stata fatta e quindi, come disse Quello, ai posteri l’ardua sentenza. Mi è sembrata allora assai più onerosa, in proporzione, la scelta, da parte mia comunque non condivisibile anche per il costo elevatissimo di un intervento che non giudico prioritario, sul rifacimento del campo sportivo di Valdottavo con materiale sintetico (anche in questo caso non vorrei esser più naturalista io dei molti ambientalisti che paiono circondare l’amministrazione). Ma forse per quest’ultima scelta, al di là degli aspetti tecnici ed ambientali, hanno prevalso le promesse elettorali”.