Castelnuovo, la mostra sulla grande guerra diventa itinerante

28 luglio 2015 | 11:18
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Castelnuovo, la mostra sulla grande guerra diventa itinerante

La mostra sulla Grande Guerra diventa ‘itinerante’. Dopo il successo ottenuto a Castelnuovo di Garfagnana La Grande Guerra 1915-1918: Le cartoline militari d’epoca che raccontano gli anni della trincea approderà infatti in altri comuni della Garfagnana. “Durante l’esposizione appena conclusa in sala Suffredini – spiega Pier Luigi Raggi, assessore all’Identità e alla storia della comunità locale di Castelnuovo di Garfagnana – sono stati centinaia i visitatori che hanno potuto riscoprire, grazie al materiale proposto, un periodo fondamentale per il nostro territorio e la nostra comunità. Ora, d’accordo con l’Unione dei Comuni, abbiamo deciso di riproporre la mostra anche in altri paesi della Garfagnana. E non è tutto, perchè con ogni probabilità verrà allestita anche a Dronero (Cuneo), città con la quale siamo gemellati da più di 40 anni. Siamo certi che anche altrove riscuoterà lo stesso interesse che ha suscitato a Castelnuovo”.

La mostra, attraverso le cartoline inviate dai soldati e dai reggimenti in guerra, permette di ricostruire il periodo che va dalla fine dell’800 fino ai primi decenni del secolo scorso. “Anni decisivi per l’identità della nostra comunità – afferma il sindaco di Castelnuovo, Andrea Tagliasacchi – e che ci permettono di riflettere su molti aspetti della nostra società contemporanea, attraverso le storie di uomini disposti a perdere la loro stessa vita per difendere i propri ideali e i propri valori”.
Realizzata dal comune di Castelnuovo di Garfagnana insieme all’Unione dei Comuni della Garfagnana e con il sostegno degli istituti di credito e delle associazioni combattentistiche dell’Arma, la mostra è stata solo una delle iniziative che verranno realizzate a Castelnuovo di Garfagnana da qui al 2018 per celebrare il centenario dell’entrata in Guerra dell’italia contro l’impero austroungarico. “L’obiettivo al termine di questo percorso -conclude Raggi – è quello di dare vita, nel 2018, a una sorta di Museo virtuale della Garfagnana”.