Clarinetto e organo Hammond protagonisti a BargaJazz

18 agosto 2015 | 15:05
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Clarinetto e organo Hammond protagonisti a BargaJazz

Ancora dieci giorni tra concerti, seminari e masterclass per questa edizione di BargaJazz. Giovedì sera il virtuoso clarinettista senese Mirco Mariottini sarà ospite del quartetto del pianista lucchese Francesco Massagli, con Tommaso Iacoviello alla tromba, Francesco Sarrini al contrabbasso e Duccio Bonciani alla batteria. 

Mirco Mariottini diplomatosi in clarinetto con il massimo dei voti, si è poi dedicato al jazz e alla composizione, partecipando a vari seminari tra i quali quelli organizzati dalla Iasj (International Association of Schools of Jazz) tenuti da David Liebman, i Corsi di alta qualificazione professionale presso Siena Jazz e in seguito con Steve Lacy. Ha fatto parte dell’ Orchestra Giovanile Italiana di Jazz e suonato e registrato con musicisti come Paolo Fresu, Paul McCandels, Tony Scott, Ares Tavolazzi, Paolino Dalla Porta. Il quartetto di Francesco Massagli nasce invece all’inizio del 2014 all’interno dei corsi del Siena Jazz University ed ha realizzato recentemente il suo primo disco. Nel 2014 ha partecipato alle finali del BargaJazz Contest ricevendo una menzione speciale della giuria per il trombettista Tommaso Iacoviello. Info e prenotazioni: info@bargajazz.it; tel. 0583.723860 oppure 0583.724418.
Venerdì serata dedicata all’organo Hammond, con Vito Di Modugno accompagnato da Michele Carabba al sax, Pietro Condorelli alla chitarra e Massimo Manzi alla batteria. Il concerto è stato realizzato grazie alla collaborazione con l’associazione Puglia Sound che promuove gli artisti della Regione Puglia ed al network I-Jazz che riunisce i maggiori festival italiani di jazz.
Sabato 22 Barga ricorda Luca Flores (eccezionale pianista scomparso nel ’95, militante nell’orchestra di Barga Jazz nelle prime edizioni del Festival) con un concerto dal titolo For those I Never Know con Alessandro Di Puccio al vibrafono, Mauro Avanzini al sax alto e flauto, Antonio Zambrini al pianoforte, Guido Zorn al contrabbasso e Alessandro Fabbri alla batteria. Nel pomeriggio incontro con Alessandro Fabbri e Alessandro Di Puccio, con la presentazione di alcuni documenti inediti.
Il giorno dopo ritorna Barga in Jazz, l’appuntamento più atteso dell’estate, con la Large Street Band, animazione musicale per bambini e molti gruppi di jazz nelle diverse piazze del centro storico a partire dalle ore 17, mentre alle 18 Dimitri Grechi Espinoza presenterà nel Duomo di San Cristoforo il suo ultimo lavoro discografico Angel’s Blow. In serata chiusura al Teatro dei Differenti con L’Orchestrino, il meglio della nuova scena jazz livornese.
La prossima settimana, lunedì e martedì, inzierà con le fasi finali del BargaJazz Contest dedicato ai gruppi emergenti (il concorso dedicato alle band da 3 a 7 elementi). Quattro le band in concorso: Veronica Fascione Trio; Zadeno Trio; Mario Nappi Trio; Brotherhof.
Ancora un concerto di qualità il 26 con Pietro Tonolo e Giancarlo Bianchetti mentre giovedì 27 ci sarà un omaggio a John Taylor. Le sue musiche saranno eseguite dal giovane pianista tedesco Pablo Held, già allievo di Taylor a Colonia, con Cris Laurence (contrabbassista storico collaboratore di Taylor), la cantante Diana Torto e Mirco Mariottini ai clarinetti.
Il 28 e 29 agosto a chiusura del festival spazio al XXVIII concorso di arrangiamento e composizione per orchestra jazz presentato dalla cantante Michela Lombardi. Vera protagonista sarà la BargaJazz Orchestra diretta da Mario Raja. Il venerdì saranno eseguiti brani in concorso della sezione composizioni originali oltre che alcuni brani del trombettista Marco Tamburini (grande amico di Barga recentemente scomparso). Sabato 29 saranno eseguiti i brani della sezione A (dedicata a John Taylor). In omaggio a Taylor è stata invitata Diana Torto, cantante con cui ha collaborato strettamente, ad eseguire musiche arrangiate dallo stesso Taylor per big band e voce scritte per un progetto commissionato dalla Wdr big band e presentato alla Opera Haus di Lipsia nel settembre del 2012 per festeggiare i suoi 70 anni. Inoltre per tutta la durata del festival a Villa Libano largo a Enojazz con jam session, mostre d’arte ed eventi collaterali all’insegna dell’improvvisazione più libera.