Il Museo del castagno compie 30 anni, festa a Colognora di Pescaglia

26 agosto 2015 | 14:23
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Il Museo del castagno compie 30 anni, festa a Colognora di Pescaglia

Il Museo del castagno, realtà ormai riconosciuta a livello internazionale, compie 30 anni e domenica (30 agosto) a Colognora di Pescaglia si svolgeranno i festeggiamenti alla presenza di molte autorità, anche straniere. Il museo ha avuto i natali nel 1985 su iniziativa di Angelo Frati, a seguito del ritrovamento di una notizia su di una pergamena dell’828, nella quale si legge che già all’epoca a Colognora si coltivava il castagno per scopo alimentare.

E’ stato un percorso di crescita molto difficoltoso a partire dal restauro dei locali presi in pessime condizioni e con la difficoltà di reperire fondi sufficienti a tale scopo. Comunque passo dopo passo grazie ai contributi della Provincia di Lucca, del Comune di Pescaglia, della Comunità Montana ed oggi dell’Unione dei Comuni, ma soprattutto grazie alle Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e della Banca del Monte la struttura è diventata un vero punto di riferimento.
Oggi il museo è anche arricchito con la presenza della sala-museo dedicata al musicista Alfredo Catalani, unica nel suo genere riferita a questo personaggio lucchese a dire il vero poco valorizzato. I festeggiamenti di domenica si svolgeranno con stand degli antichi mestieri nelle via e negli angoli più caratteristici di Colognora, facendo rivivere dal vivo un vero tuffo nel passato.
Sulla piazza saranno esposti modelli di bici dell’ottocento in legno di grandezza naturale realizzati da Graziano Serafini ed una mostra di antiche moto a partire dagli inizi del novecento organizzata da Andrea Piercecchi. L’esposizione avrà il titolo Dai velocipedi al motore a scoppio, e alle 16,30 ci sarà anche una sorpresa.
Alle 17,30 nella sala del museo saranno sottoscritti i “patti di amicizia” tra Antraigues, Pfaffenheim, Pescaglia e il Museo del Castagno. E’ per questo che ci saranno amministratori ed autorità provenienti dall’Ardeche, dall’Alsazia, dal Piemonte e da varie località della Toscana.
Alla cerimonia sarà presente anche il presidente nazionale della Città della Castagna, Ivo Poli.
Sempre parlando di patti di amicizia è doveroso citare che il museo ne ha ha già sottoscritti con Joyeuse, Pfaffenheim, Raggiolo, Gaville, solo per citarne alcuni. A sigillo della giornata è stata coniata una medaglia dalla Fondazione Antica Zecca di Lucca. Naturalmente nell’intero pomeriggio il Museo del castagno ed anche la sala-museo con cimeli di Alfredo Catalani resteranno aperti al pubblico, con la sorpresa di poter ammirare anche un busto del musicista realizzato dallo scultore Aurelio Franceschi nel 1897 e donato per essere inserito nella raccolta.