Baccelli e Giovannetti (Pd): “Barga, maternità non si tocca”



La Regione faccia chiarezza sul futuro del punto nascita di Barga. Una richiesta che fa rumore perché arriva non dall’opposizione, ma da consiglieri dello stesso Pd. “Rispettare le istituzioni e sopratutto i cittadini è un dovere per chi ricopre ruoli nella pubblica amministrazione, specialmente per chi si occupa di un ambito delicato come la sanità”, dicono i consiglieri Stefano Baccelli ed Ilaria Giovannetti.
I dubbi dei due esponenti democratici coincidono con le dimissioni del primario Vincenzo Viglioni e le successive modalità di gestione: “Sorprendono le modalità, assolutamente non trasparenti, che il dottor Bracco primario del reparto Ostetricia e Ginecologia di Lucca ed il commissario area vasta Nord dottoressa Maria Teresa De Lauretis hanno utilizzato nell’occasione della riorganizzazione del punto nascita dell’ospedale San Francesco di Barga dopo le dimissioni del dottor Vincenzo Viglione che aveva ottimamente gestito il servizio sin dal 2011- In assenza di un coinvolgimento reale delle istituzioni locali, o anche di semplici comunicazioni trasparenti, sale il sospetto, che noi vogliamo credere infondato, riguardo ad un tentativo di indebolire il punto nascita di Barga, azione che sarebbe grave per una qualsiasi delle funzioni sanitarie della valle del serchio, ma sarebbe certamente intollerabile e incomprensibile per un servizio che storicamente ha rappresentato, e rappresenta tutt’oggi, una vera eccellenza, non solo per la Usl 2, ma addirittura per l’intera Regione, tanto da richiamare utenti al di fuori dei confini regionali”. Dai consiglieri Baccelli e Giovannetti anche un invito all’assessore Saccardi a interessarsi della vicenda e a sgomberare il campo “da qualsiasi sospetto su presunte iniziative di indebolimento del punto nascita di Barga, con azioni ufficiali e forti”.