Serchio delle Muse da record e venerdì ultimo appuntamento con “La buona novella”

Venerdì all’interno della pieve di Diecimo ultimo appuntamento per il festival lirico itinerante “Il Serchio delle muse”. Dalle 21 concerto di musica sacra con un trittico di cori diretti dal maestro Silvano Pieruccini, uno dei massimi esperti e studiosi del settore in tutta la Toscana. Il concerto, intitolato La buona novella, avrà come tematica la musica popolare con un’esecuzione suddivisa in due tempi. La prima parte del concerto sarà cameristica con un narratore solista che si esibirà in modo acustico senza nessun amplificatore della voce. La seconda parte sarà invece sinfonico-corale e vedrà la partecipazione del coro Santa Felicita di Lucca, del Santa Cecilia di Buti (diretto dal maestro Gian Michele Bachini) e infine della Corale Polifonica Cascinese (guidata dal maestro Luciano Parenti). La prima parte della serata rappresenterà qualcosa di assolutamente nuovo ed inedito e imperdibili saranno le esibizioni della giovanissima Ilaria Casai, del mezzosoprano Laura Masini e del baritono Nicola Gerbi.
Il programma della serata è stato presentato nella sala giunta del comune di Borgo a Mozzano, in presenza del direttore artistico del festival Luigi Roni, il sindaco Patrizio Andreuccetti e l’assessore alla Cultura Giovanni Cabriolu Puddu. Un atto “dovuto”, vista la disponibilità mostrata dall’amministrazione comunale borghigiana verso questo festival che, è bene ricordarlo a tutti, ha prodotto dodici serate con ingresso gratuito, con la presenza di artisti di fama mondiale. E i numeri già adesso, senza contare il prevedibile pienone che ci sarà venerdì sera a Diecimo, parlano chiaro: oltre 3.700 presenze registrate, nonostante alcune location difficili da raggiungere (si pensi ai 234 spettatori saliti su al rifugio Rossi in Pania, raggiungibile solo a piedi fino a quota 1.609 metri) e la compresenza di altri eventi in tutta la Valle. Picco dell’afflusso di appassionati sono state le serate con l’opera in piazza Garibaldi a Borgo a Mozzano (con cinquecentocinquanta spettatori) e in piazza Caponnetto a Gallicano, con oltre 600 persone provenienti anche dai comuni limitrofi, e poi Castiglione Garfagnana e la sala consiliare del Credito Cooperativo di Versilia, Lunigiana e Garfagnana a Gramolazzo: “Un sentito ringraziamento va a tutti quelli che ci hanno sostenuto e senza i quali non avremmo raggiunto questi importanti risultati – – afferma soddisfatto il maestro Luigi Roni – Inizio con i collaboratori dell’associazione Il Serchio delle Muse: Michele Salotti, Paolo Rinaldi, Eliana Innocenti, Nicola Bellanova, e gli altri. Poi le varie Pro Loco che ci hanno dato una mano nelle varie serate, gli amministratori comunali che hanno creduto in noi, e i nostri finanziatori”.