In Rocca Ariostesca il convegno su società e cultura della Garfagnana

11 settembre 2015 | 17:16
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In Rocca Ariostesca il convegno su società e cultura della Garfagnana

Due giorni sotto la Rocca Ariostesca, nella Sala Suffredini, a Castelnuovo, sabato e domenica, dalle 9,30, al convegno su La Garfagnana: società, cultura materiale e sviluppo del territorio, giunto alla 12esima edizione, manifestazione a livello nazionale promossa da deputazione di storia patria per le antiche province modenesi (presidente Angelo Spaggiari), Pro loco di Castelnuovo (presidente Silvio Fioravanti), Centro per la documentazione storica del territorio della Garfagnana (presidente Carlo Popaiz), Comune, Unione Comuni Garfagnana, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Banca della Versilia, Lunigiana, Garfagnana-Credito Cooperativo.

I relatori sono studiosi, storici, professori universitari,ricercatori, archeologi. Sabato, alle 9,30: Angelo Spaggiari (introduzione), Raffaele Savigni (mobilità e competizione tra le comunità appenniniche per lo sfruttamento delle risorse naturali tra Medioevo e prima età moderna), Mirko Traversari (mobilità e comunicazione tra l’Alto Appennino modenese e la Garfagnana attraverso i registri parrocchiali di Roccapelago: economia, società, morte e malattie dal XVII al XIX secolo, Fabio Baroni (mobilità economico-commerciale ed organizzazione sociale in Garfagnana, dal XV al XIX secolo), Michele Armanini (Garfagnana storica, Garfagnana dialettale e Garfagnana etnografica: tre aree a confronto), Francesca Guazzelli (La Garfagnana: ponte linguistico transappenninico). Sabato, alle 15,30: Dino Magistrelli (La Cementeria di Colognola di Piazza al Serchio: aspetti storici ed economico-sociali), Mariano Lallai (Tentativi di erezioni diocesane nella Garfagnana Estense), Luigi Santini (Diario del pellegrinaggio ottocentesco da Seravezza a San Pellegrino (agosto 1824) nelle memorie autografe inedite dello storiografo Vincenzo Santini), Melania Spampinato (Analisi degli statuti o capitoli della comunità di Villa Collemandina), Paolo Pelù (Una nobildonna lucchese e l’incetta dell’olio d’oliva in Garfagnana nel secolo XVII), Olga Raffo (La pubblica istruzione in Garfagnana dal governo provvisorio ai primi anni dell’Unità d’Italia), Lucia Giovanetti (Le terme di Pieve Fosciana nei secoli. Tentativi di sviluppo e declino), Silvia Bertacchi e Luca Cipriani (Documentazione tridimensionale dei manufatti di interesse storico-artistico della Garfagnana: La Chiesa di Santa Maria Assunta a Vitoio di Camporgiano). Domenica, alle 9,45, Rosa Maria Galleni Pellegrini (Quando la cultura materiale e la parlata popolare della Garfagnana si fanno poesia: Giovanni Pascoli e la Valle del Serchio), Giorgio Montecchi (I mestieri del libro in Garfagnana tra Otto e Novecento), Marco Cervioni (I tentativi del Comune di Firenze di canalizzare le acque garfagnine), Mauro Taiuti (Vicende delle ghiacciaie del Monte Pania della Croce, ambite dal Granducato Mediceo), Mario Dini-Antonio Tomasso-Carlo Tozzi (Nuovi studi sull’epigravettiano di Isola Santa e della Toscana settentrionale), Giulio Ciampoltrini-Paolo Notini-Silvio Fioravanti (I signori di Bacciano e di Careggine dalla Garfagnana alla Versilia. Considerazioni sullo scavo di un complesso bassomedievale di Isola Santa). Le conclusioni, domenica, nella tarda mattinata, saranno della dottoressa Laura Galoppini dell’Università di Pisa.