Avanti il restauro della chiesa di S. Maria Assunta a Vitoio

Proseguono i lavori di restauro di uno degli edifici sacri più antichi ed interessanti del panorama alto garfagnino: la chiesa di Santa Maria Assunta in Vitoio nel comune di Camporgiano. Dopo i recenti restauri del soffitto a cassettoni e del coro ligneo, avvenuti nel recente passato, sono oggi in fase di ultimazione i lavori sul portone di ingresso del diciottesimo secolo e sul mobile di sacrestia del diciassettesimo secolo. Entrambi i pregevoli manufatti furono realizzati in legno massello da artigiani locali, verosimilmente commissionati da membri di famiglie benestanti, e dopo secoli riemergeranno in tutto il loro originario splendore.
I lavori, resi possibili grazie ad un contributo della Fondazione Banca del Monte di Lucca, per interessamento del dottor Pietro Roni, sono eseguiti dal laboratorio di restauro di Giuliano Delle Monache sotto la supervisione della dottoressa Antonia d’Aniello della Soprintendenza di Lucca e la direzione dell’architetto Maria Lena Magnani.
Se quell’antica chiesa romanica arroccata su una collina in prossimità degli abitati di Vitoio-Casatico è ancora oggi quello scrigno di capolavori di arte sacra che ognuno può ammirare, lo si deve anche a coloro che nel tempo si sono prodigati per garantirne il mantenimento, l’arricchimento e la conservazione. Un pensiero va sicuramente al parroco don Mario Ratti che per 60 anni ha guidato quella comunita’ parrocchiale che ancora oggi ne conserva il ricordo.