Sanità Valle, in tanti per la manifestazione a Barga

19 settembre 2015 | 13:16
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Sanità Valle, in tanti per la manifestazione a Barga

In tanti in piazza per salvare gli ospedali della Valle del Serchio. Soprattutto comitati, in testa gli organizzatori dell’osservatorio della Sanità della Valle, hanno sfilato per le strade di Barga per arrivare fino all’ospedale San Francesco dove si è tenuto un presidio. Presenti anche alcuni rappresentanti politici del Movimento Cinque Stelle e del centrodestra e, fascia tricolore al collo, il sindaco di Fabbriche di Vergemoli, Michele Giannini e rappresentanti del Comune di Gallicano. Alla manifestazione, che ha puntato il dito contro le politiche del governatore Rossi e i tagli alla sanità che mettono a rischio i piccoli presidi ospedalieri, anche il consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle, Gabriele Bianchi.

Entusiasta il commento del consigliere comunale di centrodestra Luca Mastronaldi: “Non se la prenda il sindaco e qualche dilettante regionale – scrive sul suo profilo Facebook – se alla manifestazione di stamani hanno sfilato dignitosamente e a braccetto, persone di varia estrazione politica. I quattro gatti che speravano partecipassero alla manifestazione si sono trasformati in una colonia. I veri sconfitti erano arroccati nelle stanze comunali in conclave a maturare quale posizione,e pezze mettere a un grandissima figura del cavolo. Un clamoroso autogol che non è passato inosservato.Eppure di solito i grandi crani del partito di solito sono prodighi di consigli per far muovere le loro marionette.Forza e coraggio e complimenti agli organizzatori”.
“Non serve alcuna contrapposizione sulla questione dell’ospedale – ha commentato invece il senatore Pd, Andrea Marcucci – Anzi tanto più saremo uniti con le istituzioni locali, tanto più saremo forti come comunità Siamo tutti impegnati, a partire dal sindaco Bonini, a garantire il livello dei servizi ospedalieri e territoriali, nel confronto con la Regione Toscana. Le manifestazioni sono sempre un segno di vitalità, basta sapere che i problemi non si risolvono attaccando gli enti locali”.

Foto di Roberto Andreotti