Kme, protestano anche i lavoratori della mensa

“Siamo gli invisibili, i dimenticati, siamo il personale della mensa di Kme, nove donne ed un uomo che in questi anni hanno lavorato fianco a fianco al personale della kme,un lavoro senza grandi pretese né grandi soddisfazioni ma un lavoro dignitoso che ci permetteva di vivere non con lussi e agi ma con dignità, ecco quella dignità che ora sentiamo calpestata dal non interesse nei nostri confronti”.
In attesa che si faccia chiarezza sul futuro dello stabilimento di Fornaci di Barga con l’annunciata riconversione del sito e relative rassicurazioni sul versante occupazionale, iniziano ad arrivare le grida d’allarme dell’indotto. A partire dalla Cooperativa Fanin che si occupa appunto della mensa aziendale. “Abbiamo il diritto di renderci visibili, di far sapere che anche noi rischiamo il posto di lavoro,sappiamo che non sarà certo un articolo sul giornale a cambiare le nostre sorti, al momento sconosciute ma vogliamo far sentire la nostra voce. In un momento così difficile per tutti anche noi abbiamo bisogno di sentire la solidarietà delle persone. Da parte nostra ci rimboccheremo le maniche, senza rassegnazione e con il sindacato al nostro fianco siamo pronte a lottare fino alla fine”.