La biodiversità dà buoni frutti: i progetti dell’Unione dei Comuni in un convegno a Castelnuovo

Saranno presentati lunedì alla Fortezza di Mont’Alfonso a Castelnuovo di Garfagnana i risultati finali dei progetti locali per il recupero e la tutela di varietà erbacee e frutticole della Garfagnana che da tempo è una delle priorità dell’Unione Comuni Garfagnana. Con le banche regionali del germoplasma e la rete dei coltivatori custodi sono stati attivati strumenti efficaci per la conservazione del materiale genetico. Con l’incentivazione di progetti in ambito territoriale poi, sono state promosse importanti azioni per il recupero e l’iscrizione ai repertori regionali di un numero significativo di produzioni locali tradizionali.
In particolare l’Unione Comuni, un tempo Comunità Montana, ha operato molto attivamente nel proprio territorio per il recupero di numerose varietà ortive, cerealicole e frutticole della Garfagnana. Come spiega il presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Paolo Fantoni, con la sezione locale della banca regionale del germoplasma, presso il Centro vivaistico La Piana di Camporgiano, l’Ente provvede alla conservazione di semi e piante madri e, attraverso i coltivatori custodi, alla ridiffusione sul territorio delle antiche varietà. La collezione vanta ben 370 esemplari appartenenti a 144 antiche varietà di sei specie diverse, provenienti da tutta la Garfagnana ed appunto inserite in un programma di conservazione e tutela di piante madri a rischio di estinzione. Saranno anche presentati i risultati dei due ultimi progetti locali attuati in Garfagnana, con cui, grazie alla collaborazione con il dipartimento di Agronomia e Gestione dell’Agroecosistema dell’Università di Pisa, sono state caratterizzate sette varietà erbacee (granturco maggese, grano marzuolo, cavolo nero di Trassilico, fagiolo del guston, fagiola scritta, fagiolo occhiello chiaro e fagiolo pievarino) e dodici fruttiferi (nove meli e tre peri).
La giornata di lunedì sarà aperta alle 10 con i saluti del presidente dell’Unione dei Comuni della Garfagnana Paolo Fantoni e dal sindaco di Castelnuovo Andrea Tagliasacchi, a chiudere i lavori, attorno alle 12, Marco Remaschi, assessore regionale all’Agricoltura. Seguirà una degustazione con prodotti tipici.