Torna in Garfagnana la giornata del ringraziamento

28 novembre 2015 | 08:38
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Torna in Garfagnana la giornata del ringraziamento

Sfilata di trattori, benedizioni dei frutti della terra e gli animali della fattoria a Castelnuovo Garfagnana per la Giornata del Ringraziamento. La tradizionale festa degli agricoltori torna in Garfagnana, in occasione delle celebrazioni della sessantacinquesima Giornata del Ringraziamento promossa da Coldiretti in programma domani (29 novembre) al Duomo di San Pietro. Caratterizzata dalla sfilata per le vie cittadini di trattori (ritrovo alle 9 in Piazza della Repubblica), un elemento coreografico di richiamo per tutta la comunità, dalla santa messa e dalla benedizione dei frutti portati in dono, fino sotto l’altare, dagli agricoltori, la Giornata del Ringraziamento è quest’anno dedicata ad un tema molto delicato come quello del consumo del suolo al centro dell’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco, che invita tutti gli uomini che abitano la terra alla “cura della casa comune” (info su www.lucca.coldiretti.it).

Un tema molto sentito, in Toscana, ed in provincia di Lucca, dove il 7,2% della superficie complessiva (il secondo valore più alto in Toscana dietro Livorno e Pistoia), è occupato da case, strade ed infrastrutture. “La Giornata del Ringraziamento – commenta Cristiano Genovali, Presidente Coldiretti Lucca – è un momento gioioso, per ritrovarci e per stare insieme ma anche per riflettere su quelli che sono i punti di forza e debolezza del nostro settore. Affidiamo ogni giorno la nostra vita alla provvidenza che decide inostri raccolti ed i frutti di cui potremo predisporre, però non dobbiamo dimenticarci che il suolo, la terra, sono risorse non rinnovabili e pertanto da salvaguardare. Per proteggere il territorio ed i cittadini occorre partire difendendo il nostro patrimonio agricolo e la disponibilità di terra fertile dall’avanzare della cementificazione nelle città e dall’abbandono nelle aree marginali: la strada che ha preso la Toscana è ora quella giusta”. All’appuntamento sono attesi decine di trattori, pronti a mettersi in fila, uno dietro l’altro, per la colorata sfilata e centinaia di agricoltori da tutta la provincia. “Questo è un importante momento di riflessione e preghiera che coinvolge – conclude Genovali – non solo il mondo agricolo ma tutta la nostra comunità”.