Torna il semaforo all’Acquabona, temono i commercianti

Con l’obiettivo di limitare il più possibile i disagi di automobilisti e autotrasportatori, che percorrono quotidianamente la sr 445 della Garfagnana in località Acquabona – dove da pochi giorni è stato riattivato il cantiere della Provincia per mettere in sicurezza il versante montuoso – il sindaco di Castelnuovo Garfagnana Andrea Tagliasacchi e il consigliere provinciale con delega alle strade sicure Adolfo Del Soldato, hanno trovato l’accordo per attivare il necessario coordinamento tra la Polizia provinciale e la Polizia municipale per regolare al meglio i tempi dell’impianto semaforico che regola il transito nel tratto a senso unico alternato sull’importante direttrice viaria della Garfagnana. Il provvedimento consente di rispondere anche alle perplessità dei cittadini residenti nella zona. In particolare, il coordinamento si rende necessario per fluidificare il transito dei mezzi leggeri e pesanti nelle ore di punta e, in visita delle festività natalizie, per favorire comunque l’accesso delle auto al centro di Castelnuovo Garfagnana.
Il cantiere sulla sr 445 della Garfagnana è curato dall’amministrazione provinciale che sta investendo ben 2 milioni di euro per la messa in sicurezza radicale di un versante martoriato dalle frane nel corso del 2014 e su cui l’ente di Palazzo Ducale ha già investito 430mila euro tra opere di somma urgenza, messa in sicurezza e altri interventi di ripristino per consentire la stabilizzazione della frana e il transito veicolare. Intanto, la sezione di Castelnuovo della Confcommercio Lucca assieme al suo centro commerciale naturale rappresentato dall’associazione Compriamo a Castelnuovo si è subito mobilitata chiedendo al comune di ottenere un rinvio dei lavori o comunque di alleviare i possibili disagi. I lavori, promossi dalla Provincia di Lucca, interessano la frana in località Acquabona, sono iniziati con un primo intervento di somma urgenza nel febbraio 2014 nei giorni seguenti al movimento franoso. Grazie all’impegno dell’amministrazione comunale di Castelnuovo, l’intervento è stato sospeso durante la stagione estiva con la strada riaperta con una carreggiata solo leggermente più stretta evitando così disagi per il turismo ed il commercio. Tutto tranquillo fino a mercoledì quando il semaforo è tornato per la ripresa dei lavori: “Un intervento necessario e fondamentale e per il quale certamente c’è da lodare lo sforzo dell’amministrazione provinciale ed anche del sindaco Tagliasacchi – commenta il presidente di Confcommercio Castelnuovo, Mario Moscardini – ma la tempistica non è delle migliori perché si sta per entrare nel vivo del periodo di Natale. Abbiamo chiesto al sindaco Tagliasacchi di prodigarsi per diminuire i disagi al minimo”.
Impossibile rinviare i lavori, ormai iniziati e comunque con dei tempi da rispettare da parte della ditta appaltatrice: “Il sindaco si è subito mosso per fare il possibile – afferma il presidente dell’associazione Compriamo a Castelnuovo, Claudio Moscardini – servirà un continuo servizio della polizia provinciale o dell’Unione per agevolare i flussi. Se i lavori fossero partiti ad esempio a settembre od ottobre, non ci sarebbero state lamentele da parte dei nostri associati. Così a ridosso del Natale, suona come una beffa”. Anche il vice presidente provinciale di Confcommercio, Fosco Bertoli è intervenuto sulla questione: “Alla base c’è un disguido con l’amministrazione provinciale – chiude – segnaliamo la problematica, ma al tempo stesso ci sentiamo di ringraziare sia la Provincia, visto che si parla di un intervento da 2 milioni di euro che risolverà il problema, ed il Comune che ha compreso ed accolto il nostro disappunto e si sta adoperando per alleviare il disagio”.