Folla e commozione all’addio a Guelfo Marcucci – Foto

Una straordinaria folla per la piccola cappella di Castelvecchio Pascoli e una grandissima commozione per i funerali di Guelfo Marcucci, il patron delle tv del gruppo e il magnate dell’industria farmaceutica scomparso nella notte tra venerdì e sabato nella sua tenuta al Ciocco, simbolo di un impero che aveva creato dal nulla, fondando una farmacia con il fratello, grazie ai soldi inviati dal padre emigrato a Chigaco. Tutta la comunità della Valle del Serchio si è stretta in un simbolico abbraccio alla famiglia, alla moglie Iole e ai figli Marialina, Paolo e Andrea, oggi senatore del Pd, alla chiesa di Castelvecchio.

A portare il feretro alla chiesa di Castelvecchio sono stati i dipendenti del Ciocco, per i quali Guelfo Marcucci era uno di famiglia. Presenti anche i rappresentanti delle autorità locali, molti politici e amministratori locali, in testa il sindaco di Barga, Marco Bonini che ha voluto personalmente dimostrare la propria vicinanza alla famiglia nel momento di lutto. Tantissimi i messaggi di cordoglio per la scomparsa dell’imprenditore arrivati da ieri dal mondo dell’industria, del commercio e della politica dell’intera provincia di Lucca. Ad accompagnare la funzione religiosa è stata il soprano Ilaria Di Giangirolamo che quando ha cantato Panis angelicus e Ave Maria di Schubert ha commosso tutti. Dopo la sobria e composta cerimonia, la salma di Marcucci è stata tumulata nella cappella di famiglia del cimitero.