A Ghivizzano Alto la mostra cartografica e fotografica itinerante su rocche e fortificazioni della Valle

Dopo l’inaugurazione della prima sala del museo multimediale sulle rocche e sulle fortificazioni in Valle del Serchio avvenuta lo scorso 3 ottobre, proseguono le iniziative di pubblicizzazione del progetto culturale. Sabato (19 dicembre) alle 18 in occasione e prima del presepe vivente, verrà inaugurata nella restaurata torre di Castruccio a Ghivizzano Alto, una mostra cartografica e fotografica itinerante sulle rocche e fortificazioni in Valle del Serchio.
Questa mostra itinerante e “in progress” vuol far conoscere cosa fosse la Valle del Serchio secoli fa, e qual è stata la sua storia difficile, turbolenta ed a tratti gloriosa. Ci sono le carte del passato recuperate da archivi pubblici e privati, in Italia e all’estero, carte che ci raccontano il paesaggio di ieri, ma ci sono anche le foto odierne che testimoniano abbandoni ma anche restauri, luoghi vissuti e ormai abbandonati, ma anche luoghi vivi ancora oggi dopo secoli e secoli di vita.
La mostra parte da Ghivizzano sulla torre di Castruccio recuperata all’antico splendore grazie ai finanziamenti della Fondazione Cassa Risparmio di Lucca di Arcus spa e percorrerà la valle arricchendosi di volta in volta, di luogo in luogo di nuove sezioni cartografiche e di nuove foto, per tornare alla fine del viaggio nel museo della Volta dei Menchi a Barga, testimonianza stabile del passato, fotografia del presente e auspicio per nuovi interventi nel futuro.
La mostra apre sabato 19 dicembre, l’ingresso è gratuito e sarà aperta con orario 10/13 e 14,30/18 nei giorni 20, 26 e 27 dicembre, 2, 3, 6, 8, 9 e 10 gennaio.
Ulteriori aperture saranno concordate direttamente per visite delle scuole o di gruppi organizzati.