Al museo del castagno la storia sull’origine della Befana






Domenica scorsa (3 gennaio), nell’ambito delle iniziative mirate alla riscoperta e la conservazione delle nostre tradizioni, al Museo del Castagno di Colognora di Pescaglia si è tenuta una interessante ed istruttiva manifestazione sul tema della Befana. Il gruppo folcloristico Gli artisti contadini composto da Giampaolo Bertini, Helga Battaglini, Antonella Di Giovanni e Cristina Massei, ha illustrato ad una sala gremita, com’è nata la tradizione della Befana e di come è giunta sino a noi facendo un viaggio a ritroso nel tempo dagli usi e costumi praticati per questa festa nella toscana e nell’ Italia contadina, risalendo alle usanze della Roma antica, degli Etruschi ed anche dei Sabini, con riferimento alle divinità femminili e ai riti che sono confluiti nella figura attuale della vecchietta che porta doni ai bambini buoni.
Inoltre è stata messa a confronto la Befana con la strega di molte fiabe e attraverso le numerose affinità tra queste due figure illustrando la diretta discendenza tra questo personaggio e un’antichità remotissima durante la quale i nostri antenati adoravano divinità femminili silvestri e praticavano animismo e totemismo, il tutto contornato da canti e filastrocche della tradizione lucchese
Alla manifestazione ha partecipato anche lo scrittore vernacolare “Gavorchio” con due sue befanate molto moderne ma che rievocano sia l’aspetto tradizionale della Befana sia l’aspetto nostalgico per questa tradizione che piano piano sta scomparendo a causa di un mondo moderno che “imprigiona” la fantasia dei bambini in giochi sempre più tecnologici.